Il Mondo alla Radio 02.06.2025
Apriamo questa puntata de Il Mondo alla Radio portandovi in Polonia, dove nei ballottaggi per le elezioni presidenziali ha vinto il nazional-conservatore Karol Nawrocki, sostenuto dal Partito PiS (Diritto e Giustizia). Battuto, sul filo, il sindaco di Varsavia, Rafa? Trzaskowski, liberale, dato per vincente fino ai primi exit poll di ieri sera. Nawrocki si è invece affermato con il 50,89% dei voti e oltre dieci milioni e mezzo le preferenze: il suo rivale, Trzaskowski, si è fermato al 49,11%, con uno scarto di soli 369mila quattrocento voti. Abbiamo chiesto ad Alberto Lo Presti, professore di storia delle dottrine politiche all’Università Lumsa, quali implicazioni avrà questo risultato: sia sul governo polacco a guida liberale, sia sull’Unione europea.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si e' detto "sconvolto dalle notizie di palestinesi uccisi e feriti mentre cercavano di ottenere aiuti a Gaza ieri. La Striscia, infatti, è «il luogo più affamato» del globo, con «il 100% della popolazione» a rischio carestia. Ma la fame «non può essere un’arma di guerra né una moneta di contrattazione» fa notare Stefania Manetti, presidente dell’Associazione culturale pediatri (Acp), realtà italiana nata nel 1974 e impegnata nello sviluppo di una cultura sociale della pediatria e nella promozione della salute del bambino.
Con la deposizione di una corona d'alloro all'Altare della Patria da parte del capo dello Stato, Sergio Mattarella, sono iniziate questa mattina le celebrazioni per il 79/o anniversario della Repubblica. Il 2 giugno, ha scritto Mattarella, 'gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso la affermazione di valori di libertà, democrazia e pace, trasfusi nella Costituzione che di lì a poco avrebbe visto la luce. Valori sui quali si fonda la nostra comunità civile e ai quali si rivolgono tutte le istituzioni chiamate ad operare in favore della collettività". Ieri era intervenuto anche il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, che in una lettera rivolta alle istituzioni ha ricordato alcune delle criticità che ci sono in Italia. Non si può morire di lavoro. Il bene di tutti dipende dalla comunità e dal saper vivere insieme. La Costituzione può rappresentare la bussola valoriale per tutti, cattolici e laici. Ma perché è importante ricordare il due giugno? Lo abbiamo chiesto al costituzionalista Stefano Ceccanti
Nella seconda parte del “Mondo alla radio”, andiamo nel Salento colpito dalla Xylella, ma che tenta di reagire affidandosi al rafforzamento delle produzioni locali e a nuovi modelli di sviluppo che puntano sulle tradizioni del posto. La zona di Lecce oramai è da qualche anno stabilmente tra le prime 50 provincie d’Italia per benessere e qualità della vita e malgrado i processi di terziarizzazione nei fatti l’agricoltura rimane un settore trainante, con quasi il 9 per cento della forza lavoro. La monocoltura dell’ulivo per anni è stata per anni un punto fermo soprattutto del sud del Salento. Dal 2022, con il sostegno della Fondazione Con il Sud, nell’area del Parco agricolo multifunzionale dei Paduli” è attivo il progetto di sviluppo locale “Santi Paduli”. Tra gli otto comuni dell’Unione delle Terre di Mezzo, la condivisione di una politica alimentare è il cuore di una nuova strategia di rigenerazione territoriale. Santi Paduli valorizza le mense pubbliche, il cibo sano e l’agricoltura locale. Ed ecco allora come ci racconta questo progetto Mauro Lazzari, un giovane che ha deciso di rimanere in questa area interna del sud, e presidente della cooperativa sociale Santa Fucina.
La Xylella, cha colpito migliaia di ulivi, facendoli seccare, anche se ci sono esemplare che sembrano essersi immunizzati e sono tornati a produrre olive. Comunque, dal confronto fra il quinquennio 2008-2012 e il quinquennio 2017-2021 sono emerse una perdita di redditività di 132 milioni di euro/anno e una perdita di oltre un milione di ore di lavoro/anno. Una vicenda che ha in qualche modo alimentato la fuga dal Sus. Uno studio ci dice che nel 2040 ci sarànno il 30% dei giovanj in meno in Puglia. Il progetto Santi Paduli” è un intervento che, grazie ad una stretta alleanza tra attori pubblici e terzo settore, consolidata da un percorso di co-progettazione, punta a creare un modello di "welfare di comunità" rurale. L’obiettivo è potenziare ciò che già si stava sperimentando in questo territorio, dunque: attività di ospitalitàdiffusa, mobilità lenta, gusto, agricoltura e ambiente, percorsi turistici e beni culturali, come ci dice il presidente di Con il Sud Stefano Consiglio
In questo processo di sviluppo locale in cui il “mangiare” è diventato una grande opportunità per il territorio, tutti gli abitanti sono stati invitati alla “ribellione gentile” per rispondere non solo al degrado e all’abbandono lasciati dal disseccamento degli ulivi, ma anche alla grande precarietà sociale ed economica di questi piccoli comuni. È una ribellione che si nutre di un percorso di collaborazione, di scelte, di reti sul territorio. Parte da una considerazione semplice: innescare comunitariamente una domanda sana di cibo permetterà di coltivare di nuovo un paesaggio bello. In questi mesi, ai “Banchetti della Ribellione Gentile” si sono accomodate tutte le persone che vengono coinvolte in questo grande progetto comunitario: agricoltori, cuochi, insegnanti, addetti ai controlli della qualità, amministrazioni pubbliche, genitori. Giusy Di Seclì è la dirigente scolastica dell’istituto di Botrugno, Nociglia, san Cassiano e ci racconta come anche questo progetto di valorizzazione delle bellezze agroalimentari di questo territorio serva a combattere lo spopolamento.
il Salento presenta anche aree di vantaggio, come una maggiore sicurezza rispetto ad altre regioni per quanto riguarda alcuni tipi di reati. La regione offre anche una ricca offerta turistica e culturale, con appunto borghi e città storiche. E allora ecco don Giuseppe Paglialonga, parroco a San Cassiano
In conduzione: Michele Raviart
In regia: Gustavo Messina
Con i contributi di Francesco De Remigis, Alessandro Guarasci e Giada Aquilino