Il Mondo alla Radio 24.04.2025
Era il 2018 e il Papa intenerì il mondo abbracciando, a Corviale, un bimbo che piangeva ininterrottamente. Lacrime per la morte precoce del suo papà. Bergoglio lo chiamò sul palco e lo confortò per la morte del padre. Il piccolo chiese se suo padre era in Paradiso anche se ateo e il Papa rispose naturalmente di sì. Ve ne parliamo anche e soprattutto perché Papa Francesco è stato anche e soprattutto il Papa delle periferie.
Papa Francesco arrivò a sorpresa nella mattinata del 4 ottobre 2016 ad Amatrice. Il Pontefice raggiunse la città in provincia di Rieti, duramente colpita dal recente terremoto, a bordo di un’auto con i vetri oscurati ed è entrò nella scuola provvisoria realizzata dalla protezione civile del Trentino per incontrare alunni e insegnanti.
Ma periferie vuol dire anche precarietà lavorativa. Il 7 dicembre Francesco ricevette cinque dipendenti di Beko Europe e che erano a rischio posto di lavoro e che furono accolti dal Santo Padre. Il Papa chiese informazioni sulla situazione vissuta dagli operai e successivamente pregò per loro.
II 19 dicembre 2022, il papa ricevette migliaia di donne e donne della Cgil. Anche in quell’occasione il Santo Padre sottolineò che il lavoro è un valore fondamentale, che non può essere svilito e sfruttato.
Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio
Elisabetta Paciotti, mamma di Emanuele (2.38)
Valerio Taddei, parente di vittime del terremoto di Amatrice (14.00)
Piero Cialantini, Rsu Beko Fabriano (24.20)
Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini (35.00)
Tiziana Tuccillo, Pierluigi Sassi, Giuliano Giulianini di Earth Day Italia (da 59)
Mauro Pallotta in arte Maupal (da 1.29.20)