Il Mondo alla Radio 17.01.2025
La tregua tra Hamas e Israele manda in crisi il governo Netanyahu mentre continuano a piovere bombe su Gaza, intanto Donald Trump sta per arrivare alla Casa Bianca: quali saranno le sue prime mosse?
Israele e Hamas hanno firmato ufficialmente l’accordo per la tregua ma c’è ancora da attendere per la ratifica. Il Gabinetto di Sicurezza israeliano ha dato luce verde ma devono passare 24 ore di tempo perché l’Alta Corte di Giustizia esamini eventuali ricorsi prima dell’approvazione definitiva. Ieri molti cittadini di Tel Aviv erano scesi in piazza per protestare contro il governo accusandolo di temporeggiare inutilmente. Ricordiamo che lo stop al fuoco prenderà il via domenica e che al contempo Hamas dovrebbe rilasciare 33 ostaggi israeliani sulla lista umanitaria in cambio di 1700 detenuti palestinesi. Intanto ci sono vittime anche oggi nella Striscia in seguito a raid israeliani, sono 113 i morti dall’annuncio della tregua secondo la tv satellitare al-Jazeera. L’intervista con Mery Calvelli di Acs Associazione Coperazione Solidarietà
L’accordo di una tregua a Gaza arriva proprio mentre l’America si appresta all’avvicendamento tra l’amministrazione Biden e quella del neo eletto presidente Donald Trump. Le trattative per l’intesa sul cessate il fuoco, che si basa sul cosiddetto piano Biden presentato l’estate scorsa, hanno infatti subito un’accelerazione negli ultimi giorni dell’amministrazione uscente. Intanto a Washington è tutto pronto per la cerimonia di insediamento di Trump, che si terrà lunedì. La nuova presidenza ha promesso la pace anche in Ucraina e si prepara ad una serrata concorrenza economica con la Cina. Per un’analisi sulla transizione americana e le sfide della presidenza Trump abbiamo sentito Gianluca Pastori, docente di storia della delle relazioni politiche fra nord America ed Europa alla cattolica di Milano
Dalla terapia con gli asini a quella con i cavalli, fino alla cura degli animali nelle stalle, la Fattoria Italia rappresenta la nuova frontiera dell'agricoltura sociale con la capacità di offrire servizi e assistenza alle categorie più deboli, a partire dai disabili, proponendo un modello di welfare agricolo sostenuto da quasi 8 italiani su 10 che vedono nelle campagne un'opportunità per l'inclusione di persone in condizioni di svantaggio sociale o sanitario. Ad affermarlo è un'analisi di Coldiretti su dati Censis diffusa in occasione della festa di Sant'Antonio Abate, patrono degli animali, portati in piazza San Pietro. Ce ne parla Carmelo Troccoli, direttore della fondazione Campagna Amica di Coldiretti
Nella seconda parte de’ Il Mondo alla Radio abbiamo parlato di medicina e in particolare di trapianti perché dal nuovo report del Ministero della Salute italiano emergono dati incoraggianti. Aumenta infatti il numero di trapianti che si attesta a 4692 nel 2024 con un aumento di 226 sul 2023. Tra le regioni svetta la Toscana, poi Emilia Romagna e Veneto ma crescono anche i numeri al Sud con un +5,7 per cento per la Sicilia, +3,1 per la Campania e un 2,7 in più per la Calabria. Aumenta anche il numero di donatori, il tasso nazionale di donazione è salito a 30,2 donatori per milione di persone. Ma le cose potrebbero migliorare perché purtroppo un italiano su 3 rifiuta la donazione di organi e questo spesso accade per paura o per disinformazione. Bisogna educare le persone alla generosità e alla cultura del dono, dice il prof. Jacopo Romagnoli, chirurgo a capo dell’Unità Operativa Trapianti del Policlinico Gemelli, specializzato nel trapianto di rene e organi addominali.
Il 16 maggio del 2017, dopo il calvario della dialisi a causa di una malattia congenita Ubaldo Bertinelli riceve una telefonata dal centro trapianti del Gemelli: c’è un rene arrivato da un donatore sconosciuto e la sua vita cambia all’improvviso.
La rubrica “Topic Trends” consueto appuntamento del venerdì con Matteo Valsecchi, giornalista di TV Sorrisi e Canzoni
In studio: Cecilia Seppia
In redazione: Cecilia Seppia, Michele Raviart, Alessandro Guarasci con il contributo di Marco Guerra
In regia: Bruno Orti