Il Mondo alla Radio 18.06.2024
Che tipo di Commissione europea sarà quella guidata da Ursula von der Leyen? E quali le emergenze per la nuova europea? E poi parleremo del vertice mondiale degli agricoltori, di siccità e tutela dei redditi degli agricoltori. Infine, parleremo di povertà sanitaria
Ci sono dieci giorni di tempo per trovare l’accordo sulle nomine ai vertici dell’Unione europea, ma la partita non sarà conclusa con il vertice dei capi di stato e di governo del 27-28 giugno nella capitale belga. Chi guiderà la Commissione dovrà, infatti, passare al vaglio del Parlamento europeo. Ieri sera, attorno a mezzanotte, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha dichiarato che l’intesa su chi guiderà Commissione, lo stesso Consiglio europeo al suo posto, il “ministero” degli esteri Ue, non c’era, però i Ventisette si trovano “nella direzione giusta.
Tra le grandi riforme varate dalla Ue, il Green Deal. Esso prevede di aumentare gradualmente i prezzi del carbonio tramite tassazioni sulle emissioni e supporto ai sistemi di mercato come lo scambio di quote. Questo stimola le imprese a ridurre le emissioni di gas serra e investire in tecnologie a basse emissioni, e questo crea un'economia più sostenibile. Ora alla luce delle elezioni del 9 giugno bisognerà capire che cosa ne sarà.
Diciassettesima edizione italiana del meeting annuale dell'Organizzazione Mondiale degli Agricoltori (Oma), alla sede della Fao a Roma da ieri al 21 giugno. Gli agricoltori del mondo puntano a portare soluzioni alle grandi sfide dell'umanità, che vanno dalla sicurezza alimentare alla lotta contro il cambiamento climatico. Il via ufficiale ai lavori con la cerimonia di apertura, oggi dalle 14,30 con il direttore generale della Fao Qu Dong Yu, il presidente dell'Ifad Alvaro Lario, il presidente dell'Oma Arnold Puech d'Alissac, il ministro dell'Agricoltura e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, autorità italiane e internazionali.
Crescono a 4,5 milioni gli italiani che rinunciano a curarsi, sia per ragioni economiche ma soprattutto per effetto delle liste d’attesa che dopo la pandemia sono esplose e rendono sempre più difficile accedere a visite ed esami nel Servizio sanitario. E in tante regioni emerge un tema di povertà sanitaria.
Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) costituiscono una problematica più diffusa di quanto si pensi e i dati sono allarmanti: al riguardo il Ministero della salute ha evidenziato, come in Europa, le ICA provochino ogni anno oltre 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza, 37.000 decessi direttamente attribuibili e 110.00 decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa.
Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio:
Giovanni Grandi, professore ordinario di Filosofia Morale all'Università degli Studi e componente del comitato delle settimane sociali (3.15)
Ermete Realacci, presidente della fondazione Symbola (8.30)
Il presidente di Cia agricoltori italiani, Cristiano Fini (13.45)
Francesco Petrelli di Oxfam Italia (19.45)
Andrea Bellardinelli, direttore di Programma Italia di Emergency (33.30)
Rafaella Auriemma, Associazione Pio Monte della Misericordia (39.00)
Silvia Saladino, del Centro calabrese di solidarietà (44.30)
Carlo Tagliabue, Ceo L.C.M. Trading S.p.A. (49.50)
In studio Alessandro Guarasci
In regia Bruno Orti