Giornata Mondiale dell'infanzia: conquiste e diritti negati
Si apre con l'odierna Giornata Mondiale dell'Infanzia l'anno dedicato al trentennale della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia adottata nel 1989 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Un documento importante perché, per la prima volta, riconosceespressamente ai bambini, alle bambine e agli adolescenti diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti.
Le ricorrenze, si sa, sono tempo di bilanci e se da un lato sono innegabili le molte conquiste in favore della tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, dall'altro resiste la triste realtà che ci racconta di 5milioni e mezzo di bambini che nel 2017 sono morti prima di arrivare al 5 anno di età, spesso per cause prevenibili; il dramma di un bambino su quattro che vive in un paese colpito da conflitti o disastri naturali e l'incubo inaccettabile della malnutrizione che colpisce oltre 200 milioni di bambini in tutto il mondo.
un bilancio difficile dunque e noi ne abbiamo parlato con Paolo Rozera, direttore generale di Unicef Italia; con Filomena Albano, Garante per l'infanzia e con don Fortunato di Noto dell'Associazione Meter.