Zoom - EMILIANO D'AURIA - THE BAGGAGE ROOM
ZOOM - di Luigi Picardi
In collegamento da Ascoli Piceno con Emiliano D'Auria, pianista, jazzista e compositore, per presentare ed ascoltare il suo nuovo album THE BAGGAGE ROOM, pubblicato da Via Veneto Jazz, audace ed evocativo, registrato al Bunker Studio di Brooklyn (NY) alla testa di un quintetto costituito da affermati musicisti americani. La sezione dei fiati è affidata alla tromba di Philip Dizack ed al sax di Dayna Stephens, la sezione ritmica vede il pianista marchigiano in veste di compositore di tutti i brani, il contrabbassista italo-americano Rick Rosato ed il batterista Kweku Sumbry. "The Baggage Room" è un omaggio a tutti i migranti italiani ed europei che, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, hanno lasciato la loro terra natale per cercare un futuro migliore in America. “Ellis Island” era il loro primo approdo, e la "stanza dei bagagli" (The Baggage Room) rappresentava uno spazio di transizione, carico di speranza e incertezze, dove gli effetti personali si mescolavano ai sogni e alle paure di una vita nuova nel “nuovo mondo”. Anche il pianista ascolano, come quei migranti, ha intrapreso un viaggio partendo dall'Italia per registrare il nuovo disco a New York, cercando di catturare l'essenza di quel movimento, di quella ricerca di identità. Lavorare con musicisti americani è risultato fondamentale per dare autenticità al progetto. La collaborazione ha permesso di creare un suono che riflette il melting pot culturale di New York, una città costruita dai sogni di milioni di migranti e musicisti.