CosMusic 08 Maggio 2025
Bentrovati da Damiano Caprio e benvenuti a CosMusic.
Nell’attesa che ci separa dall’elezione del nuovo pontefice, vorrei condividere con voi la sinfonia n°8 di Mahler in Mi bemolle maggiore, nota come “Sinfonia dei Mille”.
Gustav Mahler, compositore tardo romantico, scrisse la sua 8° sinfonia, chiamata anche “Sinfonia dei mille” nel 1906 quando si trovava in Carinzia, regione dell’Austria meridionale. Perché questa composizione si chiama “Sinfonia dei mille?” La spiegazione sta nel fatto che la sua esecuzione richiede una grande quantità di interpreti, due cori misti, 8 solisti, un coro di voci bianche, una grande orchestra, una celesta, un pianoforte, un armonium, un organo e una quantità di percussioni.
Ciò che contraddistingue questo lavoro, è il fatto che si discosta dal modo convenzionale con cui erano organizzate solitamente le sinfonie, ovvero in movimenti; infatti la sinfonia n°8 di Mahler è divisa in due parti; la prima è in latino e si basa sul testo di un inno di pentecoste alto-medioevale, mi riferisco al "Veni, Creator Spiritus"; a questa segue la seconda parte in tedesco, altro non è che la scena conclusiva del “Faust” di Goethe, un dramma in versi. Questa particolarità strutturale denota come Gustav Mahler sia riuscito a fondere la teologia, e quindi la spiritualità con la filosofia determinando così il presupposto di un lavoro unico nel suo genere, infatti lo stesso compositore austriaco fu consapevole di aver dato vita ad un qualcosa di completamente diverso, abbandonando così quel pessimismo che aveva caratterizzato molte delle sue opere. Buon ascolto!
