Dai Musei Vaticani un quadro su Sant’Agostino per il Papa
Paolo Ondarza – Città del Vaticano
Sarà collocato nello studio del Santo Padre attiguo all’Auletta dell’Aula Paolo VI il quadro raffigurante “Sant’Agostino e un angelo”, consegnato la scorsa settimana a Leone XIV da una ristretta rappresentanza dei Musei Vaticani.
Il Papa e i Musei Vaticani
Un momento particolarmente emozionante per i presenti, racconta ai media vaticani il direttore Barbara Jatta: “È stato un primo incontro più intimo con il Papa, davvero un giorno di festa e un’occasione per raccontare la nostra attività di ricerca e restauro, la nostra missione al servizio dell’evangelizzazione e della condivisione. Lo abbiamo anche calorosamente invitato a visitare i Musei Vaticani”.
Un omaggio a Raffaello
“Il Santo Padre mi è sembrato molto attento e ho capito che il dipinto gli è piaciuto molto”, prosegue. La tela è opera di un pittore anonimo, attivo probabilmente nel XVIII secolo, ma testimonia soprattutto la centralità di Raffaello nelle varie epoche della storia dell’arte. Sia la figura di Agostino che quella dell’angioletto che sorregge un libro sulla sua sinistra sono infatti due citazioni puntuali. Sono tratte infatti da due figure del celeberrimo affresco con la “Disputa del Santissimo Sacramento” realizzato dall’urbinate nel 1509 nella Stanza della Segnatura, sulla parete di fronte alla “Scuola di Atene”.
Un’opera agostiniana
Dal momento che l’autore di questo quadro si è soffermato in particolare sull’autore delle “Confessioni”, prosegue Barbara Jatta, “è molto probabile che il committente sia un agostiniano. L’opera, di grandi dimensioni, è agostiniana, nel senso più ampio del termine”.
Il restauro
In precedenza si trovava in arredo in Vaticano e “non era in buone condizioni”. Per diverse settimane è stata affidata alle cure del maestro Laura Baldelli, del Laboratorio di Restauro Pitture e Materiali Lignei dei Musei Vaticani, guidato fino al mese scorso da Francesca Persegati e oggi da Paolo Violini.
“Quando il reggente della Prefettura della Casa Pontificia, padre Leonardo Sapienza, mi ha prospettato l’idea di selezionare un'opera su Sant’Agostino per il Santo Padre, insieme ad Alessandra Rodolfo, delle arti dei secoli XVII-XVIII, ci è subito venuto in mente questo dipinto”.
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“Al Papa abbiamo illustrato l’opera, consegnandogli anche una scheda per contestualizzarla. Ci è sembrato molto attento anche alle diverse professionalità che gli abbiamo presentato”, aggiunge Barbara Jatta raccontando l’incontro: “Speriamo di non averlo stordito, perché abbiamo parlato tanto e l'udienza è durata più del previsto”.
La delegazione dei Musei Vaticani era guidata da suor Raffaella Petrini, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e composta dalle persone fin qui citate, insieme a Giandomenico Spinola, vice direttore artistico-scientifico dei Musei Vaticani, Alberto Albanesi, vice direttore gestionale-amministrativo e monsignor Terence Hogan, coordinatore dell'ufficio rapporti con i Patrons of the Arts in the Vatican Museums.
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