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Madonna delle Grazie  (copyright Diocesi di Velletri - Segni e Frascati) Madonna delle Grazie (copyright Diocesi di Velletri - Segni e Frascati)  (credits sito web diocesi Velletri-Segni - Frascati)

Velletri proclamata Civitas Mariae. Il Papa: sia sprone per fare

In un messaggio, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, Leone XIV esorta a vivere nel segno dell’accoglienza soprattutto dei più deboli e rivolge un pensiero speciale agli anziani

Vatican News

Velletri, cittadina dei Castelli Romani, da ieri 26 agosto è “sotto il manto protettivo e materno della Vergine Santa”: così si legge in un messaggio a firma del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, che a nome del Papa lo ha inviato al vescovo di Velletri – Segni – Frascati, monsignor Stefano Russo.

Una benedizione arrivata in occasione della proclamazione ufficiale della città di Velletri a “Civitas Mariae”. L’auspicio di Leone XIV è che si favorisca una “rinnovata e autentica devozione alla Madonna, spronando i fedeli a una generosa testimonianza evangelica, a un fervido impegno nella promozione del bene comune ad una serena convivenza all’insegna dell’accoglienza specialmente verso le persone più deboli”.

Il Papa, per intercessione di Maria che a Velletri è venerata come Madonna delle Grazie, invia la sua benedizione “ai sacerdoti, alle autorità e ai presenti tutti con un pensiero speciale per gli ammalati e gli anziani”.

Ieri sera, alle 18 la proclamazione pubblica e la traslazione dell’immagine di Maria nel Palazzo comunale, dove è stata scoperta un’epigrafe commemorativa. A seguire la processione fino alla cattedrale e poi la Messa celebrata dal vescovo Russo. Per il presule la proclamazione come “Civitas Mariae” è “una chiamata ad un impegno condiviso che invita ciascuno di noi a farsi costruttore di pace nel quotidiano e a vivere la corresponsabilità come segno concreto di fede”. Si tratta di un riconoscimento che vuole essere “una bussola per la vita di ciascuno - ha aggiunto monsignor Russo - che orienta il presente e apre al futuro”. Una vocazione ad “essere città accogliente e inclusiva”, “un invito a trasformare le differenze in ricchezza e a promuovere l’incontro come via di speranza”, a farsi costruttori di pace.

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27 agosto 2025, 11:07