Leone XIV: pace per la Terra Santa, aiuti umanitari a Gaza e stop a spostamenti forzati
Daniele Piccini – Città del Vaticano
Leone XIV torna a chiedere "con forza" la pace in Terra Santa. Al termine dell’udienza generale del mercoledì in Aula Paolo VI ha rivolto
un forte appello sia alle parti implicate che alla comunità internazionale, affinché si ponga termine al conflitto, che tanto terrore, distruzione, e morte, ha causato.
Rispetto dei diritti civili e umanitari
Il Papa ha ricordato inoltre i numerosi ostaggi israeliani, ancora in mano ai rapitori, e le sofferenze della popolazione Palestinese cui non arrivano sufficienti aiuti umanitari:
Supplico che siano liberati tutti gli ostaggi, si raggiunga un cessate il fuoco permanente, si faciliti l’ingresso sicuro degli aiuti umanitari, e venga integralmente rispettato il diritto umanitario, in particolare l’obbligo di tutelare i civili e i divieti di punizione collettiva, di uso indiscriminato della forza, e di spostamento forzato della popolazione.
Leone XIV si è poi unito a un accorato appello di pace, pubblicato ieri dai due Patriarchi di Gerusalemme, Teofilo III e il cardinale Pierbattista Pizzaballa.
“Mi associo alla Dichiarazione congiunta dei Patriarchi greco-ortodosso e latino di Gerusalemme, che ieri hanno chiesto di porre fine a questa spirale di violenza, di porre fine alla guerra, e di dare priorità al bene comune delle persone".
L’appello dei patriarchi di Gerusalemme
Nella dichiarazione congiunta di ieri, i patriarchi chiedevano la mediazione pacificatrice di altri Paesi per interrompere la "massiccia mobilitazione militare" delle Forze di difesa israeliane (Idf) nella Striscia di Gaza, restituire alle loro famiglie gli ostaggi israeliani, rapiti durante gli attentati dello scorso 7 ottobre, e riportare finalmente la pace nella regione. "Facciamo appello alla comunità internazionale . si leggeva nella nota - affinché agisca per porre fine a questa guerra insensata e distruttiva, e affinché le persone scomparse e gli ostaggi israeliani possano tornare a casa".
La preghiera alla Regina della Pace
Al termine del suo appello, il Pontefice ha esortato ad implorare
Maria Regina della Pace, fonte di consolazione e di speranza” affinché “la sua intercessione ottenga riconciliazione e pace in quella terra a tutti a tanto cara.
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