Il Papa ai Cavalieri di Colombo: la vostra ³¦²¹°ù¾±³Ù¨¤ ¨¨ speranza per il mondo
Daniele Piccini - Città del Vaticano
Il vostro generoso servizio alle popolazioni vulnerabili - inclusi i nascituri, le madri incinte, i bambini, i meno fortunati e quanti sono colpiti dal flagello della guerra - porta speranza e guarigione a molti e continua la nobile eredità del vostro fondatore.
Nel suo videomessaggio in lingua inglese ai Cavalieri di Colombo, riuniti a Washington in occasione della loro 143.ma Convenzione suprema, Papa Leone XIV loda il loro servizio in tutto il mondo e, nell¡¯anno giubilare, la loro capacità di farsi ¡°Araldi di Speranza¡±, che è il tema dato ¡°opportunamente¡± alla Convenzione.
La Chiesa, portatrice della Speranza di Cristo
Nel video diffuso oggi, mercoledì 6 agosto, il Pontefice ricorda la definizione di speranza data da Papa Francesco - ¡°desiderio e attesa del bene¡± - e puntualizza che ¡°come cattolici, sappiamo che la fonte della nostra speranza è Gesù Cristo¡±. La Chiesa è ¡°chiamata a essere un segno di speranza attraverso la proclamazione del Vangelo¡± e i cattolici, ¡°in modo particolare durante questo Anno Santo¡±, sono tenuti ad ¡°essere segni tangibili di speranza per questi nostri fratelli e sorelle che vivono difficoltà di ogni genere¡±, dice ancora Leone XIV.
La missione del fondatore, il Beato McGivney
Una chiamata cui il fondatore dei Cavalieri di Colombo, Michael McGivney, ha saputo rispondere con prontezza, vedendo, afferma il Pontefice, ¡°i molteplici bisogni dei cattolici immigrati¡±. ¡°Cercò di portare sollievo ai poveri e ai sofferenti attraverso la sua fedele celebrazione dei sacramenti e attraverso l¡¯assistenza fraterna, assistenza fraterna che continua ancora oggi¡±, prosegue il Papa, descrivendo il servizio del Beato McGivney che nel 1882 fondò i Cavalieri di Colombo, chiamandoli così in onore dello scopritore delle Americhe.
Ancora oggi segno di speranza attraverso preghiera e carità
I Cavalieri di Colombo hanno saputo conservare la scintilla di quella chiamata originaria e sanno essere ancora oggi ¡°segni di speranza¡±. Sia nelle ¡°comunità locali, parrocchie, famiglie¡±, dove portano, precisa il Pontefice, ¡°preghiera, formazione e fraternitࡱ, sia in tutto il mondo, grazie agli ¡°sforzi caritativi¡± dei consigli locali. Al termine del suo video messaggio Leone XIV rivolge i suoi ¡°migliori auguri per i lavori della Convenzione Suprema¡± affidandoli all¡¯intercessione di Maria e del Beato McGivney.
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