Il Papa riceve la premier Meloni, primo incontro ufficiale in Vaticano
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
L’auto scura è arrivata in Vaticano poco prima delle 11.15. Il presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giorgia Meloni, è stata ricevuta questa mattina in udienza da Papa Leone XIV nel Palazzo Apostolico vaticano. È il primo incontro ufficiale tra la premier, reduce dal Vertice Nato del 24 e 25 giugno all’Aia sul tema delle spese militari, e il Pontefice, questa mattina impegnato in una fitta agenda di udienze con – tra gli altri - i cardinali Luis Antonio G. Tagle e Paul Emil Tscherrig, i membri della Commissione cardinalizia per lo IOR; i vescovi del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina; Emine Erdogan, moglie del presidente della Turchia.
Incontri e conversazione telefonica
Prima udienza tra Papa e premier ma i due si erano già visti in precedenza: alla Messa di inizio pontificato del 18 maggio, prima, e poi in occasione del Giubileo dei governanti dello scorso 21 giugno, con un rapido saluto e la domanda di Meloni al Pontefice se si fosse “assestato”. Ancora prima, esattamente il 15 maggio, c’era stato un colloquio telefonico tra i due reso noto da Palazzo Chigi, focalizzato sui possibili negoziati di pace tra Russia e Ucraina.
I colloqui in Segreteria di Stato
E di Ucraina Giorgia Meloni ha parlato in Segreteria di Stato, durante il colloquio – successivo a quello con il Papa – con il cardinale Pietro Parolin, accompagnato dall’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. È un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede a riferire che durante i “cordiali colloqui” sono state sottolineate “le buone relazioni esistenti” tra Santa Sede e Italia ed “è stato rilevato il comune impegno per la pace in Ucraina e in Medio Oriente e l’assistenza umanitaria a Gaza”. Nel prosieguo della conversazione, informa ancora la nota, “ci si è soffermati su alcune questioni afferenti ai rapporti bilaterali, come pure su tematiche d’interesse per la Chiesa e la società italiana”.
L'udienza in Vaticano
La premier era giunta, come detto, prima delle 11.30, nel Cortile di San Damaso passando per via della Conciliazione. Ad accoglierla il reggente della Prefettura della Casa Pontificia, monsignor Leonardo Sapienza, e i Gentiluomini di Sua Santità. Ad accompagnarla una delegazione di undici membri, tra cui il vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Il Papa ha accolto il primo ministro nella Sala del Tronetto: “Molto piacere”, ha esordito. Poi nella Biblioteca il colloquio a porte chiuse, concluso con le foto e lo scambio dei doni. Tra questi, da parte della presidente del Consiglio, una immagine risalente al 1600 dell’Università Angelicum, dove lo stesso Prevost ha conseguito la laurea in Diritto canonico. Consegnando il dono Meloni ha ricordato la grande cultura religiosa dell'istituto. Il Papa ha ricambiato con un volume su Sant’Agostino. A conclusione, un cenno al vertice sulla sicurezza alimentare che si terrà a fine luglio in Etiopia, una nuova stretta di mano e l’augurio di “buon lavoro!”.
Sul suo account X, Meloni ha poi commentato l'udienza in Vaticano: "È stato un piacere e un onore essere ricevuta in udienza oggi da Sua Santità Papa Leone XIV".
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