Leone XIV alle suore agostiniane: la cultura senza verità è strumento dei potenti
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Un incontro nel segno di Sant’Agostino. È stato quello di stamani, 5 luglio, tra Papa Leone e circa 40 suore agostiniane Serve di Gesù e Maria, che lo hanno accolto intonando "Tardi t'amai", il canto noto in tutta la famiglia agostiniana, nei cinque continenti, nel quale è riassunta l'esperienza della conversione del vescovo di Ippona. Le religiose sono state ricevute in udienza nella sala del Concistoro in Vaticano, al termine del Capitolo della provincia italiana, che comprende anche comunità della Repubblica Democratica del Congo, dell'India e delle nuove missioni in Tanzania e in Indonesia. Una settimana di “preghiera, discernimento e progettazione comune”, sottolinea il Papa, nella quale “rinnovare l’adesione al carisma della vostra fondatrice, la venerabile suor Maria Teresa Spinelli”.
Mentre continua il suo processo di canonizzazione, pure procede il vostro cammino di santità! Come Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria, vi incoraggio a lasciarvi sempre nuovamente guidare dal nome che portate. Il servizio che vivete ogni giorno, infatti, si realizza anzitutto nella consacrazione della vita al Signore e si fortifica nella devozione sincera alla sua e nostra Madre.
Una cultura lontana dalla mondanità
Servizio ma anche pazienza nelle prove, nelle quali il Signore – continua il Papa – conferma la sua fedeltà; coraggio nella missione, “perché l’opera educativa cui vi dedicate formi menti sagge e cuori capaci di ascolto e passione per l’umanità”; perseveranza nella sequela di Cristo, “criterio di ogni nostra iniziativa culturale”.
Sappiamo che una cultura senza verità diventa strumento dei potenti: anziché liberare le coscienze, le confonde e le distrae secondo gli interessi del mercato, della moda o del successo mondano.
L’insegnamento, via per l’incontro con Gesù
L’invito del Pontefice è infine quello di riprendere in mano il De Magistro di Sant'Agostino, un'opera nella quale il grande padre della Chiesa afferma che “l’insegnamento esteriore deve sempre portare all’incontro col Maestro interiore, che è Gesù”.
Le suore agostiniane Serve di Gesù e Maria svolgono il loro apostolato soprattutto tra i giovani, attraverso l’insegnamento, il catechismo e la pastorale giovanile. Nelle terre di missione si dedicano all’aiuto dei bambini poveri ed abbandonati, alla promozione della donna e all’assistenza sanitaria. Oltra all’Italia, sono presenti a Malta, Inghilterra, Stati Uniti, Australia, Brasile, Repubblica Democratica del Congo, India e Filippine. All’udienza del Papa di oggi hanno preso parte anche religiose di diverse comunità italiane.
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