Ogni giorno 100 kg di posta per Papa Leone
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
“To His Holiness 杏MAP导航 Leo”, “Per Sua Santità”. Sul retro di lettere e cartoline la destinazione è chiara e anche se l’indirizzo può risultare vago o non esatto. Ai postini italiani poco importa, la posta va consegnata in Vaticano ed è il Papa il destinatario di 100 kg di lettere al giorno. A rivelarlo è Poste Italiane in un comunicato.
Flusso costante
Per Antonello Chidichimo, responsabile centro di smistamento di Fiumicino di Poste Italiane – si tratta di un trend costante dal giorno dell’elezione di Robert Prevost, l’8 maggio 2025. “Le lettere – afferma – provengono da tutto il mondo e al momento non è possibile stabilire quale sia il Paese che scrive di più al Papa. Oggi sono arrivati biglietti e cartoline dagli Stati Uniti, dal Kossovo e dall’India”.
Destinazione Vaticano
Dopo una prima tappa al Centro di smistamento di Fiumicino, il flusso di posta giornaliero destinato alla Santa Sede viene sottoposto ai controlli di sicurezza e lavorato tramite un macchinario per la registrazione e la pesatura che avviene con un sistema informatizzato. Poi la “posta del Papa” fa tappa al Centro di distribuzione della zona più vicina al Vaticano e successivamente recapitata.
Una piccola parte di sé
Ovviamente è difficile capire il contenuto delle lettere, spesso un disegno sulla busta fa intuire che la mano sia quella di un bambino, o una grafia tremante di una persona anziana che affida al Papa un pensiero o una richiesta. Certo è che ogni cartolina o messaggio custodisce una parte preziosa di chi lo invia e questo il Papa sicuramente lo sa.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui