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Il Papa riceve una delegazione di ragazzi e ragazze del 笔别谤ù, a Roma per il Giubileo dei Giovani Il Papa riceve una delegazione di ragazzi e ragazze del 笔别谤ù, a Roma per il Giubileo dei Giovani

Il Papa ai giovani del 笔别谤ù: il Giubileo non sia solo foto e ricordi, condividete la gioia

Leone XIV riceve una delegazione di ragazzi e ragazze partecipanti al Giubileo dei giovani, proveniente dalla terra in cui è stato missionario: “In questi giorni farete la bella esperienza di sentirvi parte del popolo di Dio, della Chiesa universale, che include e abbraccia tutta la terra, senza distinzione di razza, lingua o nazione”

Vatican News

Non lasciare che il Giubileo rimanga “solo un ricordo in belle foto”, ma al ritorno a casa, inondare la propria terra “con la gioia e la forza del Vangelo”. È il mandato che Papa Leone XIV affida ad un gruppo di ragazzi e ragazze venuti dal Perù a Roma per partecipare al Giubileo dei Giovani, al via oggi fino a domenica prossima 3 agosto. Il Pontefice ha ricevuto in Sala Clementina questa mattina, giorno della Festa nazionale in Perù, la delegazione proveniente dalla terra in cui è stato missionario per oltre vent’anni. E guardare il volto di questi giovani suscita in lui emozioni e ricordi.

“Vi accolgo in questa casa di Pietro, dove venite come pellegrini di speranza, voi tutti siete pellegrini di speranza, e venite per incontrare migliaia di altri giovani e per celebrare insieme il Giubileo”, dice Leone XIV nel suo saluto.

Guardandovi, penso anche alle vostre famiglie e a tante persone delle vostre comunità parrocchiali che sicuramente vi hanno aiutato, con grande sacrificio e fatica, a rendere possibile questo viaggio tanto atteso

Il Papa saluta un gruppo di giovani provenienti dal Perù
Il Papa saluta un gruppo di giovani provenienti dal Perù   (@Vatican Media)

Parte del popolo di Dio

Il Papa cita il Vangelo della Messa di oggi con le due parabole sul granello di senape e sul lievito. Due elementi “quasi insignificanti”, ma che “con la forza della vita che portano in sé possono trasformarsi, crescere e servire allo scopo per cui sono stati creati”, sottolinea. “Anche noi siamo piccoli, ma non siamo soli; il Signore ha voluto che facessimo parte di una grande famiglia, la Chiesa”, rimarca il Pontefice.

In questi giorni di gioia del Giubileo dei Giovani, tutti voi farete la bella esperienza di sentirvi parte del popolo di Dio, della Chiesa universale, che include e abbraccia tutta la terra, senza distinzione di razza, lingua o nazione; che si diffonde come l’arbusto di senape e fermenta come il lievito

Il saluto a ragazzi e ragazze del Perù
Il saluto a ragazzi e ragazze del Perù   (@Vatican Media)

Non solo un bel ricordo

Ai giovani peruviani Papa Leone raccomanda quindi di conservare tutto quello che vivranno in questi giorni nel cuore e non tenerlo solo per loro stessi: “Questo è molto importante: ciò che sperimenterete qui non è solo per voi stessi. Dobbiamo imparare a condividere... Vi prego di non lasciare che tutto questo rimanga solo un ricordo, solo come delle belle foto, solo come qualcosa del passato. Quando tornerete in Perù, vorrei che inondaste quelle terre con la gioia e la forza del Vangelo, con la Buona Novella di Gesù Cristo”.

Che tutte le persone che incontrerete vedano in voi il volto di Cristo che ama e si dona, che continua a essere presente in ogni battezzato. Perciò amate e servite gratuitamente, nella vita di tutti i giorni, nelle cose piccole e nascoste, perché avete sperimentato la gioia di essere amati per primi e perché avete ricevuto tutto gratuitamente da Dio Padre

Papa Leone XIV saluta una bambina
Papa Leone XIV saluta una bambina   (@Vatican Media)

Missionari ovunque andate

Il Papa indica gli zaini che accompagnano ragazzi e ragazze in questi giorni, con all’interno “solo l’essenziale”. Proprio queste “mochilas” (zaini) sono “il segno della missione che il Papa vi affida oggi: siate missionari ovunque andiate, siate trasparenti della presenza del Signore, come lo erano i nostri cari santi peruviani”. 

Sapete che Papa Francesco ha sempre parlato del Perù come di una “terra di santi”. Tanti santi non solo del passato, ma anche di oggi e di domani

 

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28 luglio 2025, 13:00