Leone XIV: il Concilio di Nicea, una bussola verso la piena unit¨¤ di tutti i cristiani
Benedetta Capelli ¨C Città del Vaticano
Sono tre i temi ¨C la fede di Nicea, la sinodalità e la data della Pasqua ¨C sui quali Papa Leone XIV si sofferma nell¡¯udienza ai partecipanti al Simposio ¡°Nicea e la Chiesa del terzo millennio: verso l¡¯unità cattolica-ortodossa¡±. Temi toccati dallo stesso incontro che si concluderà oggi pomeriggio, 7 giugno, presso la Pontificia università San Tommaso d¡¯Aquino, organizzato da ?cumenicum ¡ª l¡¯istituto di studi ecumenici dell¡¯Angelicum ¨C e dall¡¯Associazione teologica ortodossa internazionale. Il Pontefice parla in inglese, si scusa per il ritardo e chiede di avere pazienza perchè, con una battuta, sottolinea che è solo un mese che sta affrontando questo suo nuovo compito. Esprime poi la sua soddisfazione notando come il Simposio sia orientato verso il futuro.
Il Concilio di Nicea non è solo un evento del passato, ma una bussola che deve continuare a guidarci verso la piena unità visibile di tutti i cristiani
Sottolinea poi come il Primo Concilio Ecumenico sia stato fondamentale ¡°per il cammino comune che cattolici e ortodossi¡± hanno poi intrapreso dal Concilio Vaticano II. Per gli ortodossi poi, soggiunge il Papa, il Concilio di Nicea di cui ricorre il 1700° anniversario è ¡°il Concilio per eccellenza¡± e nel quale è stata promulgata la norma della fede cristiana, la confessione di fede dei ¡°318 Padri¡±.
La sorgente comune
Soffermandosi sulla fede di Nicea, il Papa ricorda come l¡¯anniversario odierno sia l¡¯occasione per sottolineare ciò che unisce che è più forte di ciò che divide. Sottolinea poi come con il dialogo si otterrà ¡°una migliore comprensione del mistero che ci unisce¡± e si camminerà così ¡°verso il ripristino della piena comunione tra noi¡± celebrando insieme la fede nicena.
Sono convinto che ritornando al Concilio di Nicea e attingendo insieme a questa sorgente comune, saremo in grado di vedere in una luce diversa i punti che ancora ci separano.
La sinodalità tra cristiani
È nel Concilio di Nicea, sottolinea Papa Leone XIV, che è stato inaugurato ¡°un cammino sinodale per la Chiesa¡± nella gestione delle questioni teologiche e canoniche a livello universale. Il Pontefice ricorda poi il contributo al recente Sinodo sulla sinodalità offerto dai delegati fraterni delle Chiese e delle comunità ecclesiali dell¡¯Oriente e dell¡¯Occidente ma anche quanto scritto sul documento finale nel quale si incoraggia lo sviluppo di ¡°pratiche sinodali ecumeniche, fino a forme di consultazione e discernimento su questioni di interesse condiviso e urgente¡±.
Spero che la preparazione e la commemorazione congiunta del 1700° anniversario del Concilio di Nicea saranno un¡¯occasione provvidenziale «per approfondire e confessare insieme la fede cristologica e per mettere in pratica forme di sinodalità tra i Cristiani di tutte le tradizioni».
La data comune della Pasqua
Altro tema è quello della data della Pasqua, uno degli obiettivi del Concilio di Nicea. ¡°Purtroppo ¨C afferma il Papa - le differenze nei rispettivi calendari non permettono più ai cristiani di celebrare insieme la festa più importante dell¡¯anno liturgico, causando problemi pastorali all¡¯interno delle comunità, dividendo le famiglie e indebolendo la credibilità della nostra testimonianza del Vangelo¡±. Ci sono state diverse soluzioni ¨C nota - e quest¡¯anno la celebrazione è caduta nello stesso giorno.
Vorrei riaffermare la disponibilità della Chiesa Cattolica alla ricerca di una soluzione ecumenica che favorisca una celebrazione comune della resurrezione del Signore e, di conseguenza, dia maggiore forza missionaria alla nostra predicazione del «nome di Gesù e della salvezza che nasce dalla fede nella verità salvifica del Vangelo».
Il frutto dello Spirito
¡°Alla vigilia di Pentecoste, - sottolinea Leone XIV - ricordiamo che l¡¯unità cui i cristiani aspirano non sarà principalmente il frutto dei nostri sforzi, né sarà realizzata attraverso modelli o schemi prestabiliti. Piuttosto, l¡¯unità sarà un dono ricevuto «come Cristo vuole e con i mezzi che Egli vuole» attraverso l¡¯azione dello Spirito Santo¡±. Poi l¡¯invito a dire insieme una preghiera tratta dalla tradizione orientale per invocare lo Spirito d¡¯unità.
O Re Celeste, Consolatore, Spirito di Verità
che sei ovunque e riempi ogni cosa;
Tesoro di Benedizioni e Datore di vita,
vieni e dimora in noi,
purificaci da ogni impurità
e salva, Benigno, le nostre anime.
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