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La recita del Rosario per la guarigione di Papa Francesco nella cattedrale di Yangon, in Myanmar La recita del Rosario per la guarigione di Papa Francesco nella cattedrale di Yangon, in Myanmar

Una catena universale di preghiera per Papa Francesco

In tutto il mondo si moltiplicano le iniziative dei fedeli per manifestare vicinanza e affetto al Pontefice, ricoverato al Policlinico “Gemelli” dal 14 febbraio. Dall’Italia alla Spagna, dal Mayanmar all’Argentina, tante anche le Messe in programma per il 13 marzo, anniversario dell’elezione di Jorge Mario Bergoglio.

Isabella Piro - Città del Vaticano  

Dal Rosario serale in Vaticano all’intero globo, prosegue incessante la vicinanza dei fedeli a Papa Francesco, dal 14 febbraio ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma. Fedeli uniti in una “catena universale di preghiera”, come ha ricordato ieri sera, 10 marzo, il presidente della Conferenza Episcopale italiana (CEI), il cardinale Matteo Maria Zuppi.

La vicinanza dell’Argentina

Innumerevoli le iniziative oranti che si registrano in tante parti del mondo e che si moltiplicano in vista del 12.mo anniversario dell’elezione di Jorge Mario Bergoglio al Soglio pontificio: il 13 marzo, infatti, nella chiesa nazionale degli argentini a Roma, intitolata a Santa Maria Addolorata, alle 19.00 si terrà una Messa di ringraziamento, che segue quella celebrata il 25 febbraio scorso. Nella stessa Argentina, patria di Francesco, su indicazione della Conferenza Episcopale nazionale, durante le celebrazioni eucaristiche di giovedì, si terrà una speciale orazione per la pronta guarigione del Pontefice.  

L’affetto del Myanmar

Anche dal Myanmar arrivano le preghiere per la salute del Papa: come racconta il vescovo della diocesi di Myitkyina, monsignor John Mung-ngawn La Sam, membro dei Missionari della fede, "ogni giorno alle 17, le famiglie cattoliche si riuniscono nelle loro case per pregare per il Papa, che è nel loro cuore. E molti pregano anche nei campi per sfollati". Ieri, a Yangon, si è recitato il Rosario nella cattedrale di Santa Maria, con l’arcivescovo locale, il cardinale Charles Maung Bo, che ha guidato la preghiera mariana dalla stanza in cui il Papa ha alloggiato durante la sua visita in Myanamar nel 2017.

Fedeli in preghiera nella cattedrale di Yangon, in Myanmar
Fedeli in preghiera nella cattedrale di Yangon, in Myanmar   (AFP or licensors)

Il sostegno di Spagna e Romania

Iniziative di vicinanza vengono portate avanti anche in Spagna: la sezione nazionale della Fondazione pontificia "Aiuto alla Chiesa che soffre" offre la possibilità, tramite il proprio sito web, di offrire messe per il vescovo di Roma e di pregare per la sua salute, auspicando che tutti possano "contribuire alla pace e all'unità con il Successore di San Pietro". Affetto e preghiera arrivano dalla comunità Rom di Blaj, che Papa Francesco aveva incontrato durante la sua visita in Romania, il 2 giugno del 2019. Sabato scorso, in particolare, si è tenuto un momento orante nella chiesa del quartiere Lautaro, la stessa che aveva accolto il Pontefice sei anni fa.

Davanti al Policlinico "Gemelli" si prega per Papa Francesco
Davanti al Policlinico "Gemelli" si prega per Papa Francesco   (ANSA)

Il cardinale Reina: “Un pensiero speciale per il nostro vescovo”

Intanto, davanti al Policlinico Gemelli si radunano costantemente fedeli di tanti Paesi del mondo, per manifestare la loro vicinanza a Francesco. Nei giorni scorsi, erano presenti diversi pellegrini provenienti dalla Slovacchia, nazione visitata dal Pontefice nel 2021, così come alcuni giovani di Terni, in Umbria. Non manca, naturalmente, la vicinanza della Diocesi di Roma: stamane il cardinale vicario, Baldassare Reina, ha presieduto la Messa nella cappella del Gemelli: "La nostra preghiera si innalza a Dio per il Santo Padre affinché si senta sostenuto da tutti noi", ha detto nella sua omelia. "Con un pensiero speciale per il nostro vescovo Papa Francesco", Reina ha quindi ricordato "lo spirito di preghiera ci dona speranza e forza, perché ci fa sperimentare che Dio è sempre dalla nostra parte ed è sempre pronto ad ascoltarci".

L’incoraggiamento dei bambini

Domenica prossima, 16 marzo, infine, una delegazione di bambine e bambini, accompagnati dai loro genitori e nonni e da padre Enzo Fortunato, presidente del Pontificio Comitato per la Giornata mondiale dei bambini, si recherà davanti al Policlinico per pregare per il Pontefice.

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11 marzo 2025, 13:50