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Papa Francesco durante l'udienza con i partecipanti all'incontro internazionale delle corali Papa Francesco durante l'udienza con i partecipanti all'incontro internazionale delle corali

Il Papa: la Chiesa ¨¨ come un coro in cui gli uni hanno bisogno degli altri

Francesco ha ricevuto in udienza i partecipanti al IV Incontro Internazionale delle Corali in Vaticano: ¡°La riuscita dell¡¯esecuzione di tutti ¨¨ condizionata dall¡¯impegno di ciascuno, dal fatto che ognuno contribuisca al meglio nel suo ruolo, rispettando e ascoltando chi gli sta accanto, senza protagonismi, in sintonia¡±

Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano

Corali parrocchiali e diocesane, scholæ cantorum, cappelle musicali, direttori e musicisti. È questo il variegato mosaico di partecipanti al IV Incontro Internazionale delle Corali ricevuti da Francesco in Vaticano. Il Papa, tra cui anche piccoli cantori, ha innazittutto osservato che ¡°la spontaneità dei bambini parla più dei migliori discorsi¡±. ¡°Dobbiamo prenderci cura dei bambini - ha detto - perché sono il futuro, la speranza ma anche la testimonianza di spontaneità, di innocenzae di promessa¡±. Durante l¡¯udienza il Pontefice ha poi ringraziato il maestro monsignor Marco Frisina e Nova Opera per aver promosso questa iniziativa, giunta alla quarta edizione,  che si svolge a quarant¡¯anni dalla fondazione del Coro della Diocesi di Roma. Il programma di questo evento, che si conclude domani, prevede nel pomeriggio il grande concerto nell¡¯Aula Paolo VI.

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Durante l¡¯incontro Francesco ha ricordato i tre aspetti essenziali - l¡¯armonia, la comunione e la gioia - di questo servizio alimentato dalla fede e dalla passione musicale. E ha sottolineato che ¡°la musica genera armonia raggiungendo tutti, consolando chi soffre, ridonando entusiasmo a chi è scoraggiato e facendo fiorire in ciascuno valori meravigliosi come la bellezza e la poesia, riflesso della luce armoniosa di Dio¡±. L¡¯arte musicale, ha aggiunto il Papa, ha ¡°un linguaggio universale e immediato, che non necessita di traduzioni, né di tante spiegazioni concettuali¡±.

Possono apprezzarla i semplici e i dotti, cogliendone chi un aspetto chi un altro, con più o meno profondità, ma attingendo tutti dalla stessa ricchezza. Inoltre la musica educa all¡¯ascolto, all¡¯attenzione e allo studio, elevando le emozioni, i sentimenti e i pensieri, portando le persone oltre il vortice della fretta, del rumore e di una visione solo materiale della vita, e aiutandole a contemplare meglio sé stesse e la realtà che le circonda. Dona così, a chi la coltiva, uno sguardo saggio e pacato, con cui più facilmente si superano divisioni e antagonismi, per essere ¨C proprio come gli strumenti di un¡¯orchestra o le voci di un coro ¨C in accordo, per vigilare sulle stonature e correggere le dissonanze, che sono pure utili per la dinamica delle composizioni, purché integrate in un sapiente tessuto armonico.

La comunione

Riferendosi a un altro aspetto essenziale, quello della comunione, il Papa ha ricordato che ¡°il canto corale si fa insieme, non da soli¡±. ¡°E anche questo - ha evidenziato - ci parla della Chiesa e del mondo in cui viviamo¡±. ¡°Il camminare uniti - ha osservato ancora - si può rappresentare come l¡¯esecuzione di un grande concerto¡±: ciascuno partecipa ¡°con le proprie capacità e offre il proprio contributo, suonando o cantando la sua ¡°parte¡±, e ritrovando così la propria unicità arricchita dalla sinfonia della comunione¡±.

In un coro e in un¡¯orchestra, gli uni hanno bisogno degli altri, e la riuscita dell¡¯esecuzione di tutti è condizionata dall¡¯impegno di ciascuno, dal fatto che ognuno contribuisca al meglio nel suo ruolo, rispettando e ascoltando chi gli sta accanto, senza protagonismi, in sintonia. Proprio come nella Chiesa e nella vita, dove ciascuno è chiamato a fare bene la sua parte a vantaggio dell¡¯intera comunità, perché da tutto il mondo si alzi un canto di lode a Dio.

La gioia

Francesco ha quindi esortato i partecipanti al IV Incontro Internazionale delle Corali in Vaticano a non lasciare che la mentalità del mondo inquini con ¡°l¡¯interesse, l¡¯ambizione, la gelosia, le divisioni¡± il tesoro ¡°di arte, di bellezza e di spiritualitࡱ di cui sono depositari.

Vi farà bene, invece, a tal fine, tenere alto il tenore spirituale della vostra vocazione: con la preghiera e la meditazione della Parola di Dio, partecipando, oltre che con la voce, anche con la mente e con il cuore delle liturgie che animate, e vivendone con entusiasmo i contenuti giorno per giorno, perché la vostra musica sia sempre più elevazione felice del cuore a Dio, che con il suo amore attrae, illumina e trasforma tutto (cfr 1 Cor 13,1-13). Così realizzerete quell¡¯esortazione di Sant¡¯Agostino: «Lodiamo il Signore con la vita e con la lingua, col cuore e con le labbra, con la voce e con la condotta».

Il Papa ha infine espresso la propria gratitudine per ¡°il servizio alla preghiera della Chiesa e anche all¡¯evangelizzazione¡±.

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08 giugno 2024, 10:41