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L'incontro di Papa Francesco con la delegazione dell'associazione "La Diaconie de la Beaut??" L'incontro di Papa Francesco con la delegazione dell'associazione "La Diaconie de la Beaut??"

Francesco agli artisti: abbiamo bisogno di voi per sognare un mondo diverso e bello

Il Papa riceve in Vaticano, nella Biblioteca apostolica, una delegazione dell'associazione francese "Diaconie de la beauté" e parla della bellezza come un invito "a un modo diverso di stare al mondo", che "genera speranza e sete di felicità": in una realtà scossa da guerre e violenza, l'arte è importante per testimoniare il valore dell'armonia tra i popoli e con la natura

Adriana Masotti - Città del Vaticano

"Diaconie de la beauté", cioè "Diaconia della bellezza" è il nome dell'associazione, sorta in Francia nel 2012, che Papa Francesco accoglie in occasione del Simposio che a Roma celebra il decimo anniversario dei “Festival”, promossi annualmente dalla stessa associazione, della quale , esortandone i membri "ad essere cantori dell’armonia" in mezzo ad una umanità che, scossa dalla violenza, ha bisogno di tornare a sognare un mondo diverso, bello.  

La dimensione spirituale del servizio offerto

La prima dimensione del servizio offerto dall'associazione è quella spirituale, afferma il Papa, quella che porta alla contemplazione, che sollecita ad una vita "orientata alla pienezza".

La vostra vocazione è quella di aiutare gli artisti a creare un ponte tra cielo e terra. Volete risvegliare in loro la ricerca della verità, siano essi musicisti, poeti o cantanti, pittori, architetti o registi, scultori, attori o ballerini o altro ancora. Perché la bellezza ci invita a un modo diverso di stare al mondo.

L'incontro con la delegazione di Diaconie de la beauté
L'incontro con la delegazione di Diaconie de la beauté   (Vatican Media)

Il dialogo tra la Chiesa e gli artisti

La seconda dimensione che "con un francesismo di parola - prosegue Francesco - la chiamiamo evenemenziale", vive di attività e di eventi con cui "Diaconie de la beauté" aiuta a riannodare il dialogo tra la Chiesa e gli artisti attraverso incontri, spettacoli, concerti e  rappresentazioni.

È un modo per voi di rendere visibile la prossimità della Chiesa agli artisti entrando in dialogo con la loro cultura e la loro vita, che siano credenti o no.

Sostegno e dignità 

La terza dimensione è molto concreta. Papa Francesco la definisce residenziale. E' la realizzazione di case in cui ospitare e valorizzare la dignità degli artisti la cui vita spesso è segnata da solitudine, depressione e sofferenza interiore.

La vostra sfida è di far emergere la bellezza che è nascosta in lui o in lei, perché a sua volta diventi apostolo di questa bellezza che genera speranza e sete di felicità.

Papa Francesco con i membri dell'associazione
Papa Francesco con i membri dell'associazione   (Vatican Media)

Cantori dell'armonia in un mondo lacerato

Il Papa guarda poi all'umanità di oggi oppressa dall'angoscia a causa di guerre, violenze, divisioni, e esorta i membri dell'associazione "ad essere cantori dell’armonia tra i popoli, cantori anche di questa armonia tra le culture e le religioni".

La nostra umanità è scossa da violenze di ogni sorta, dalle guerre, dalle crisi sociali. In questo contesto, abbiamo bisogno di uomini e donne capaci di farci sognare un mondo diverso, un mondo bello. Fate sognare le persone, perché aspirino a una vita in pienezza!

 La bellezza della natura e la cura della Casa comune

Infine, il Pontefice ricorda che oggi è necessario ricreare anche l'armonia tra l'uomo e l'ambiente, modificando i comportamenti, crescendo nella consapevolezza che tutto è interconnesso. Citando la  il Papa afferma:

L’arte è un mezzo molto potente per trasmettere il messaggio della bellezza della natura. Infatti, "prendersi cura del mondo che ci circonda e ci sostiene significa prendersi cura di noi stessi. Ma abbiamo bisogno di costituirci in un 'noi' che abita la Casa comune".

"La cultura della bellezza - conclude il Papa - ci rimette sempre in movimento" e ci permette di ricominciare "nel cammino verso società più umane e più fraterne".

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15 febbraio 2024, 11:30