Il Papa: la famiglia Ulma sia modello nel servizio a chi ¨¨ nel bisogno
Antonella Palermo - Città del Vaticano
Dopo la preghiera mariana dal Palazzo apostolico, Papa Francesco rivolge il pensiero alla Polonia dove, stamani, 10 settembre, a Markowa, sono stati beatificati i martiri Giuseppe e Vittoria Ulma con i loro 7 figli, bambini.
Famiglia Ulma: un raggio di luce nell'oscurità della guerra
Il Pontefice ricorda questa intera famiglia sterminata dai nazisti il 24 marzo 1944 per aver dato rifugio ad alcuni ebrei che erano perseguitati.
All¡¯odio e alla violenza, che caratterizzarono quel tempo, essi opposero l¡¯amore evangelico. Questa famiglia polacca, che rappresentò un raggio di luce nell¡¯oscurità della seconda guerra mondiale, sia per tutti noi un modello da imitare nello slancio del bene e nel servizio di chi è nel bisogno.
E qui invita i pellegrini riuniti nell'assolata piazza San Pietro a fare un applauso per questa famiglia di Beati.
Opporre la carità alla forza delle armi
Sull'esempio di questa famiglia, Papa Bergoglio guarda ai conflitti contemporanei e ancora una volta esprime un pensiero la "martoriata Ucraina", mentre indica sulla piazza San Pietro le numerose bandiere di questo Paese che, ricorda, "sta soffrendo tanto, tanto!".
Sentiamoci chiamati a opporre alla forza delle armi quella della carità, alla retorica della violenza la tenacia della preghiera. Facciamolo soprattutto per tanti Paesi che soffrono a causa della guerra; qui penso in modo speciale, intensifichiamo la preghiera per la martoriata Ucraina!
Riconciliazione e pace, l'augurio per il Capodanno etiope
Nelle parole pronunciate ancora dopo l'Angelus, il Papa ricorda anche "il caro popolo etiope" che celebra il 12 settembre il suo tradizionale Capodanno:
Desidero porgere i più cordiali auguri all¡¯intera popolazione, auspicando che sia benedetta con i doni della riconciliazione fraterna e della pace.
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