Francesco alla Fao: la fame nel mondo avanza, ineludibile un'azione decisa
Michele Raviart ¨C Città del Vaticano
¡°Milioni di persone continuano a subire la miseria e la malnutrizione nel mondo, a causa di conflitti armati, come pure del cambiamento climatico e dei conseguenti disastri naturali¡±. Per questo ¡°un¡¯azione decisa e competente per sradicare la piaga della fame nel mondo, che avanza invece di retrocedere¡±, è ¡°ineludibile¡±. Ad affermarlo è Papa Francesco in un messaggio per la 43esima sessione della Conferenza della Fao, pronunciato da monsignor Fernando Chica Arellano, Osservatore permanente della Santa Sede presso la Fao, l¡¯Ifad e il Wfp.
Un grave affronto alla dignità umana
¡°La povertà, le disuguaglianze, la mancanza di accesso a risorse elementari come il cibo, l¡¯acqua potabile, la sanità, l¡¯educazione, l¡¯alloggio, sono un grave affronto alla dignità umana¡±, ribadisce il Papa che indica come anche ¡°i dislocamenti di massa, uniti agli altri effetti delle tensioni politiche, economiche e militari su scala planetaria, indeboliscono gli sforzi che si compiono per garantire un miglioramento delle condizioni di vita delle persone a motivo della loro dignità intrinseca.¡±
No alla colonizzazione ideologica
L¡¯obiettivo ¡°Fame Zero¡± delle Nazioni Unite, che fissava al 2030 il termine per raggiungere la sicurezza alimentare per tutta l¡¯umanità, secondo gli esperti, ¡°non sarà raggiunto nei tempi stabiliti dalla comunità internazionale¡±. Questa incapacità di adempiere alle responsabilità, tuttavia, non deve indurre a trasformare le intenzioni iniziali in nuovi programmi riveduti che non tengano bisogno dei reali bisogni delle comunità locali. Va evitata quella ¡°colonizzazione ideologica¡±, che altera le diversità culturali e le specificità tradizionali ¡°in nome di un¡¯idea miope di progresso¡±.
L'impegno della Santa Sede a non far mancare "il pane quotidiano" a nessuno
È perciò indispensabile l¡¯azione ¡°congiunta e collaborativa¡± dell¡¯intera famiglia della Nazioni.¡±Non ci può essere spazio per il conflitto o l¡¯opposizione quando le enormi sfide attuali richiedono un approccio olistico e multilaterale¡±, afferma Francesco, chiedendo anche uno sforzo congiunto a "governi, imprese, mondo accademico, istituzioni internazionali, società civile ed individui¡±, per ¡°coordinare misure preventive incisive a beneficio di tutti, in particolare dei più poveri¡±. La Santa Sede, da parte sua, conclude il Papa, continuerà a dare il suo contributo, ¡°affinché nel nostro mondo nessuno sia privo del pane quotidiano e si conceda al nostro pianeta la protezione che richiede, di modo che torni a essere il bel giardino che è uscito dalle mani del Creatore per la gioia dell¡¯essere umano¡±.
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