Francesco: carit¨¤ e tenerezza rendono il mondo pi¨´ umano
Vatican News
Un esempio di ¡°cultura della solidarietࡱ, quella che servendo con dedizione che soffre umanizza mostra il volto cristiano della società. Sono gli apprezzamenti rivolti da Papa Francesco ai volontari dell¡¯Associazione che porta il nome di ¡°Cornelia de Lange¡±, la malattia genetica che affligge con gravi disturbi chi ne è colpito e che dunque ha bisogno ¨C quello che i volontari assicurano ¨C di sostegno e comprensione per far sì che malati e famiglie non si lascino ¡°abbattere dagli ostacoli che incontrano nel cammino¡±.
Il testo integrale del saluto del Papa:
"Sono lieto di accogliervi e darvi il benvenuto. Saluto in particolare il sig. Vincenzo Placida, al termine del suo lungo viaggio, che lo ha portato a raggiungere Roma per sensibilizzare l¡¯opinione pubblica sulla sindrome di Cornelia de Lange. Questa rara malattia genetica è causa di disagio e grosse difficoltà sia per i soggetti che ne sono affetti sia per i loro familiari. Ad essi voglio esprimere la mia vicinanza e la mia comprensione, incoraggiandoli a non lasciarsi abbattere dagli ostacoli che incontrano nel cammino.
Desidero manifestare il mio apprezzamento ai volontari della vostra Associazione, che si pongono accanto con sollecitudine a questi nostri fratelli e sorelle più fragili, sostenendo quanti si prendono cura di loro. La cultura della solidarietà esprime concretamente la partecipazione alla costruzione di una società fraterna, al cui centro vi è la persona umana. Nel volontariato è coinvolta la dimensione fondamentale dell¡¯immagine cristiana di Dio e dell¡¯uomo: l¡¯amore di Dio e l¡¯amore del prossimo. Gesù, nel Vangelo, ci invita ad amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come noi stessi (cfr Mc 12,29). È la carità di Dio che ci fa riconoscere nell¡¯altro il fratello o la sorella da accogliere. E proprio per questo, voi volontari mentre svolgete un¡¯opera assistenziale, contribuite a dare un volto più umano e più cristiano alla nostra società.
Siate testimoni di bontà e di tenerezza! Perseverate sereni e forti nella vostra opera, affrontando le difficoltà che potrete incontrare con spirito di unità e ponendo sempre alla base di tutto lo scopo ultimo del vostro impegno:, cioè il servizio al prossimo. Vi accompagno con la mia preghiera e la mia Benedizione. E per favore, vi chiedo di pregare per me. Grazie".
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui