Il Papa: diversita? ¨¨ ricchezza, non diventi mai motivo di esclusione e discriminazione
Salvatore Cernuzio ¨C Città del Vaticano
Un messaggio di accoglienza e amore - cioè ¡°la diversità è una ricchezza¡± - in controtendenza quindi a quelle logiche escludenti che emarginano chiunque sia più ¡°fragile¡±. Ma soprattutto un segno di speranza per tutte quelle famiglie che vivono l¡¯esperienza della nascita di un figlio con disabilita?, affinché non si chiudano nella disperazione. Francesco incoraggia la missione di Foi et Lumie?re (conosciuto in Italia come Fede e Luce), associazione nata negli anni ¡¯70 in Francia e ramificata in tutto il mondo per l¡¯accoglienza e l¡¯accompagnamento di persone con disabilità mentali.
Un pellegrinaggio lungo cinquant'anni
Ricevendo oggi i membri in Vaticano, per il 50.mo anniversario della fondazione, il Pontefice nel suo discorso ripercorre questo lungo tratto di strada, iniziato con un pellegrinaggio a Lourdes nella Pasqua del 1971, che in mezzo secolo si è dimostrato ¡°carico di frutti¡±: ¡°Lo Spirito Santo ha suggerito la nascita di qualcosa che nessuno aveva previsto, cioe? le vostre comunita?, nelle quali celebrate la gioia, la riconciliazione e la comunione reciproca. Cosi? la luce e la forza del Signore risorto hanno donato speranza a tante persone che si sentivano escluse e rifiutate, a volte anche nella Chiesa¡±. In tanti Paesi dei cinque continenti, Foi et Lumie?re ha portato ¡°un messaggio di amore e di accoglienza¡±, ovvero il messaggio che e? al ¡°cuore del Vangelo¡±:
¡°Ogni persona, anche e soprattutto la piu? piccola e la piu? fragile, e? amata da Dio e ha un suo posto nella Chiesa e nel mondo¡±
I più fragili considerati ancora inutili
Eppure, annota il Papa, proprio nella Chiesa e nel mondo ancora oggi ¡°sono tanti coloro che nella piccolezza e nella fragilita? sono dimenticati ed esclusi¡±. Spesso, afferma, ¡°le persone piu? fragili sono scartate in questa cultura dello scarto, sono considerate inutili¡±, perciò ¡°la profezia di Foi et Lumiere ¡°oggi e? ancora piu? importante, per combattere la cultura dello scarto e per ricordare a tutti che la diversita? e? una ricchezza e non deve mai diventare motivo di esclusione e di discriminazione¡±.
Segno per le famiglie
Perciò Francesco esorta a portare avanti la ¡°presenza accogliente¡± che è la cifra caratteristica di Fede e Luce: ¡°Le vostre comunita? siano sempre luoghi di incontro, di promozione umana e di festa per tutti coloro che ancora si sentono emarginati e abbandonati¡±.
¡°Per le famiglie che vivono l¡¯esperienza della nascita di un figlio con disabilita?, possiate essere segno di speranza, perche? nessuno si chiuda in se? stesso, nella tristezza e nella disperazione¡±
Cammino ecumenico
Oltre a passato e presente, il Papa guarda al futuro e invita Foi et Lumie?re a proseguire questo ¡°grande pellegrinaggio¡±, che è anche ¡°un cammino ecumenico¡±, perche? nelle comunita? dell¡¯associazione si incontrano diverse confessioni cristiane: cattoliche, protestanti, anglicane, ortodosse. ¡°Un segno - dice il Papa - di comunione, un seme concreto di unita?. Sono proprio le persone piu? fragili che diventano sorgente di riconciliazione, perche? richiamano noi tutti a un cammino di conversione¡±.
Strumenti di pace dove ci sono conflitti
Proprio all¡¯interno delle comunita? cristiane, il Papa invita ad adottare uno ¡°stile¡± che è ¡°lo stile evangelico del lievito¡±, quindi a ¡°non isolarsi e chiudersi, ma partecipare alla vita della Chiesa nelle parrocchie e nei quartieri, portare la vostra esperienza e testimoniare la scelta di Dio per gli ultimi, i piccoli, gli esclusi¡±.
Lo spirito di comunione e di amicizia, che fa parte del vostro carisma, vi renda sempre strumenti di riconciliazione e di pace, soprattutto la? dove ci sono conflitti e divisioni.
Una piccola barca nella tempesta
Infine Papa Francesco si sofferma sul ¡°logo¡±, una barca sul mare agitato, mentre il sole rispunta dalle nubi dopo la tempesta, e dice: ¡°Durante questa pandemia ho piu? volte ricordato, pensando all¡¯episodio evangelico dei discepoli nella tempesta, che siamo tutti sulla stessa barca; e dunque vi confermo in questo vostro impegno: essere, nelle tempeste che le persone e le famiglie vivono, una piccola barca su cui tutti possano trovare posto, nella certezza che su quella stessa barca c¡¯e? il Signore Gesu?¡±.
Il sole della fede e della speranza, che spunta dalle nubi delle nostre paure e delle nostre insicurezze, vi accompagni sempre per il cammino che ancora vi attende.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui