Francesco: ascoltare il grido dei poveri ci fa partecipi di un mondo migliore
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Testimoniare Cristo con competenza e professionalità offrendo alla Chiesa un sostegno volontario per lo sviluppo umano integrale. Questo è il lavoro che da quarant'anni svolge la FIDESCO - Federazione internazionale per lo sviluppo economico e sociale attraverso la cooperazione - una Ong cattolica di volontariato, nata dalla Comunità Emmanuel nel 1981 e attualmente operativa nei quattro continenti. In pellegrinaggio in questi giorni a Roma, una rappresentanza di volontari e responsabili, è stata ricevuta questa mattina in udienza dal Papa, dopo un passaggio alle tombe degli Apostoli che - come ha detto loro Francesco nel suo discorso di saluto - "permette di radicare ancora meglio le azioni che compite quotidianamente nella vostra fede in Cristo morto e risorto e nel cuore della missione della Chiesa". Un cammino di "rinnovamento spirituale con una connotazione penitenziale quaresimale" quello intrapreso, come lo definisce Francesco, che - auspica - vi renderà ancora "più entusiasti e gioiosi" nel servizio ai fratelli e alle sorelle nel mondo.
La FIDESCO infatti è specializzata nell¡¯inviare nel Sud del mondo volontari cattolici motivati dalla fede e formati professionalmente, in risposta ad un bisogno o ad una richiesta della Chiesa, indipendentemente dalla religione, dall' etnia o dalla cultura di provenienza e in settori diversi o in ambiti problematici come campi profughi o dispensari. Ed è per questo che si chiama così: "fides-co", fede e cooperazione.
Volontari alla ricerca del bene degli altri
Uomini e donne dunque alla ricerca "del bene degli altri", i fratelli e le sorelle "più lontani, meno fortunati, più svantaggiati, con meno opportunità di voi, eppure altrettanto amati da Dio e dotati di dignità". Così il Papa nel suo discorso, in cui attinge più volte all', a partire proprio dal concetto che è l'amare e il sentirsi amati da Dio a provocare in noi il "desiderio di avere a cuore gli altri". E il periodo quaresimale con la sua meditazione sulla Passione di Cristo è - dice Francesco - per questo genere di missione, "la fonte": è Lui crocifisso che vive nei poveri, negli esclusi, negli affamati, è Lui che ci ha amato fino a dare la vita, salvandoci:
Confessare che Gesù ha dato il suo sangue per noi ci impedisce di conservare il minimo dubbio circa l¡¯amore senza limiti che nobilita ogni essere umano. Ogni essere umano è degno. Ogni essere umano è per me fratello o sorella. Vi invito, quando siete nel vivo della vostra missione, con la vostra relazione personale al Signore e con la vostra vita di fede, a conservare intatto lo stupore, il fascino, l¡¯entusiasmo di vivere il Vangelo della fraternità. Ne abbiamo bisogno nei momenti più difficili di solitudine, di scoraggiamento, di delusione¡
Testimoni di tenerezza e compassione per un mondo più bello
Di fronte a questo impegno che segna la vita dei volontari FIDESCO da quaranta anni, il Papa esprime il suo grazie, per la missione incarnata con "tenerezza e compassione" e per la testimonianza "resa a Cristo", e incoraggia tutti a perseverare su questa strada costruendo un mondo più bello, e rafforzando la costruzione del Regno di Dio:
La vostra azione di solidarietà è infatti orientata allo sviluppo integrale delle persone, alla cura non solo dei loro bisogni materiali ma anche della loro integrazione sociale, della loro crescita intellettuale, culturale e spirituale, dando a ciascuno la propria dignità. Vi incoraggio a perseverare su questa strada, rimanendo radicati nella dottrina sociale della Chiesa. È più che mai importante, oggi, che i fedeli di Cristo siano testimoni di tenerezza e di compassione. Ascoltare il grido dei poveri che risuona dentro di sé, lasciarsi provocare dalla sofferenza degli altri e decidere di andare lontano per toccare le loro ferite ¨C che sono le ferite di Cristo ¨C non solo ci fa partecipare alla costruzione di un mondo più bello, più fraterno, più evangelico, ma rafforza la Chiesa nella sua missione di affrettare l¡¯instaurazione del Regno di Dio.
Servire il prossimo fa crescere nella fede e nell'umanità
La missione e l'impegno per la cura e il bene degli altri, come può essere il lavoro nella FIDESCO, anche se temporaneo, - osserva infine il Papa - hanno anche un effetto di "crescita personale" importante oltre che a livello di fede ed è formativo nei confronti dei più giovani:
Chi si impegna nelle vostre missioni trova non solo l¡¯opportunità di un¡¯apertura al mondo e alle culture, ma anche il mezzo per rispondere alla misericordia che Dio gli ha usato: "Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso" (Lc 6,36). Trova pure un percorso spirituale in risposta al dono gratuito di Dio. Ancora una volta, merita riconoscenza l¡¯opportunità che offrite, specialmente ai più giovani, di crescere nella fede e nell¡¯umanità.
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