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Raffaello Sanzio (1483-1520), Il Parnaso, particolare con il ritratto di Dante Alighieri,  affresco, 1508-11, Musei Vaticani, Palazzi Apostolici Vaticani, Stanze di Raffaello, Stanza della Segnatura ?Musei Vaticani Raffaello Sanzio (1483-1520), Il Parnaso, particolare con il ritratto di Dante Alighieri, affresco, 1508-11, Musei Vaticani, Palazzi Apostolici Vaticani, Stanze di Raffaello, Stanza della Segnatura ?Musei Vaticani 

Il Papa: Dante, profeta di speranza e poeta della misericordia

Nella Lettera apostolica ¡°Candor lucis aeternae¡±, pubblicata oggi, Francesco ricorda il VII centenario della morte di Dante Alighieri, sottolineando l¡¯attualit¨¤, la perennit¨¤ e la profondit¨¤ di fede della ¡°Divina Commedia¡±

Isabella Piro ¨C Città del Vaticano

A 700 anni dalla sua morte, avvenuta nel 1321 a Ravenna, in doloroso esilio dall¡¯amata Firenze, Dante ci parla ancora. Parla a noi, uomini e donne di oggi, e ci chiede di essere non solo letto e studiato, ma anche e soprattutto ascoltato e imitato nel suo cammino verso la felicità, ovvero l¡¯Amore infinito ed eterno di Dio. Così scrive Papa Francesco nella Lettera apostolica ¡°Candor lucis aeternae ¨C Splendore della vita eterna¡±, pubblicata oggi, 25 marzo, Solennità dell¡¯Annunciazione del Signore. La data non è casuale: il mistero dell¡¯Incarnazione, scaturito dall¡¯¡±Eccomi¡± di Maria, è infatti ¨C spiega il Pontefice ¨C ¡°il vero centro ispiratore e il nucleo essenziale¡± di tutta la ¡°Divina Commedia¡± che realizza ¡°la divinizzazione¡± ovvero ¡°il prodigioso scambio¡± tra Dio che ¡°entra nella nostra storia facendosi carne¡± e l¡¯umanità che ¡°è assunta in Dio, nel quale trova la felicità vera¡±.

Il pensiero dei Papi su Dante

Suddivisa in nove paragrafi, la Lettera apostolica si apre con un breve excursus che Francesco fa del pensiero di diversi Pontefici su Dante: nel 1921, Benedetto XV gli dedica l¡¯Enciclica ¡°¡± e rivendica l¡¯appartenenza del poeta fiorentino alla Chiesa, tanto da definirlo ¡°nostro Dante¡±, poiché la sua opera trae ¡°poderoso slancio d¡¯ispirazione¡± dalla fede cristiana. Nel 1965, San Paolo VI scrive la Lettera apostolica ¡°¡± e sottolinea quanto la ¡°Commedia¡± sia ¡°universale¡±, perché ¡°abbraccia cielo e terra, eternità e tempo¡± ed ha un fine ¡°trasformante¡±, ovvero ¡°in grado di cambiare radicalmente l¡¯uomo e di portarlo dal peccato alla santitࡱ. Papa Montini sottolinea anche ¡°l¡¯ideale della pace¡± espresso nell¡¯opera dantesca, insieme alla ¡°conquista della libertࡱ che, affrancando l¡¯uomo dal male, lo conduce verso Dio. Vent¡¯anni dopo, , San Giovanni Paolo II richiama un altro termine-chiave della ¡°Divina Commedia¡±: il verbo ¡°transumanare¡± che permette all¡¯uomo e al divino di non annullarsi a vicenda. La prima Enciclica di Benedetto XVI, poi, la ¡°¡±, nel 2005, mette in luce l¡¯originalità del poema di Dante, cioè ¡°la novità di un amore che ha spinto Dio ad assumere un volto ed un cuore umano¡±. Francesco ricorda anche la sua prima Enciclica, ¡°¡±, diffusa nel 2013, in cui il Sommo Poeta viene citato per descrivere la luce della fede come ¡°favilla, fiamma e stella in cielo¡± che scintilla nell¡¯uomo.  

¡°Divina Commedia¡±, patrimonio di valori sempre attuali

Quindi, il Papa si sofferma sulla vita di Dante, definendola ¡°paradigma della condizione umana¡± e sottolineando ¡°l¡¯attualità e la perennitࡱ della sua opera che ¡°ha saputo esprimere, con la bellezza della poesia, la profondità del mistero di Dio e dell¡¯amore¡±. Essa, infatti, è ¡°parte integrante della nostra cultura ¨C scrive Francesco ¨C ci rimanda alle radici cristiane dell¡¯Europa e dell¡¯Occidente, rappresenta il patrimonio di ideali e di valori¡± proposti anche oggi dalla Chiesa e dalla società civile come ¡°base della convivenza umana¡± per poterci e doverci ¡°riconoscere tutti fratelli¡±. Padre della lingua e della letteratura italiana, l¡¯Alighieri vive la sua vita con ¡°la struggente malinconia¡± di pellegrino ed esule, sempre in cammino, non solo esteriormente perché costretto all¡¯esilio, ma anche interiormente, alla ricerca della meta. Ed è qui che emergono i due assi portanti della ¡°Divina Commedia¡± ¨C spiega Francesco ¨C ossia il punto di partenza rappresentato dal ¡°desiderio, insito nell¡¯animo umano¡± e il punto di arrivo, ovvero ¡°la felicità, data dalla visione dell¡¯Amore che è Dio¡±.

Cantore del desiderio umano di felicità

Dante non si rassegna mai e per questo è ¡°profeta di speranza¡±: perché con la sua opera spinge l¡¯umanità a liberarsi dalla ¡°selva oscura¡± del peccato per ritrovare ¡°la diritta via¡± e raggiungere, così, ¡°la pienezza della vita nella storia¡± e ¡°la beatitudine eterna in Dio¡±. La sua è dunque ¡°una missione profetica¡± che non risparmia denunce e critiche contro quei fedeli e quei Pontefici che corrompono la Chiesa e la trasformano in uno strumento di intesse personale. Ma in quanto ¡°cantore del desiderio umano¡± di felicità, l¡¯Alighieri sa scorgere ¡°anche nelle figure più abiette ed inquietanti¡± l¡¯aspirazione di ciascuno a porsi in cammino ¡°finché il cuore non trovi riposo e pace in Dio¡±.

Poeta della misericordia di Dio

Il cammino indicato da Dante ¨C spiega ancora Papa Francesco ¨C è ¡°realistico e possibile¡± per tutti, perché ¡°la misericordia di Dio offre sempre la possibilità di cambiare e di convertirsi¡±. In questo senso, l¡¯Alighieri è ¡°poeta della misericordia di Dio¡± ed è anche cantore ¡°della libertà umana¡±, della quale si fa ¡°paladino¡±, perché essa rappresenta ¡°la condizione fondamentale delle scelte di vita e della stessa fede¡±. La libertà di chi crede in Dio quale Padre misericordioso, aggiunge, è ¡°il maggior dono¡± che il Signore fa all¡¯uomo perché ¡°possa raggiungere la meta ultima¡±.

L¡¯importanza delle donne nella ¡°Commedia¡±

La Lettera apostolica ¡°Candor lucis aeternae¡± dà, inoltre, la rilevanza a tre figure femminili tratteggiate nella ¡°Divina Commedia¡±: Maria, Madre di Dio, emblema della carità; Beatrice, simbolo della speranza, e Santa Lucia, immagine della fede. Queste tre donne, che richiamano le tre virtù teologali, accompagnano Dante in diverse fasi del suo peregrinare, a dimostrazione del fatto che ¡°non ci si salva da soli¡±, ma che è necessario l¡¯aiuto di chi ¡°può sostenerci e guidarci con saggezza e prudenza¡±. A muovere Maria, Beatrice e Lucia, infatti, è sempre l¡¯amore divino, ¡°l¡¯unica sorgente che può donarci la salvezza¡±, ¡°il rinnovamento di vita e la felicitࡱ. Un ulteriore paragrafo, poi, il Pontefice lo dedica a San Francesco, che nell¡¯opera dantesca è raffigurato nella ¡°candida rosa dei beati¡±. Tra il Poverello di Assisi e il Sommo Poeta, il Papa scorge ¡°una profonda sintonia¡±: entrambi, infatti, si sono rivolti al popolo, il primo ¡°andando tra la gente¡±, il secondo scegliendo di usare non il latino, bensì il volgare, ¡°la lingua di tutti¡±. Entrambi, inoltre, si aprono ¡°alla bellezza e al valore¡± del Creato, specchio del suo Creatore.

Precursore della cultura multimediale

Artista geniale, il cui umanesimo ¡°è ancora valido ed attuale¡±, l¡¯Alighieri è anche ¨C afferma Francesco ¨C ¡°un precursore della nostra cultura multimediale¡±, perché nella sua opera si fondono ¡°parole e immagini, simboli e suoni¡± che formano ¡°un unico messaggio¡± che ha quasi il sapore della ¡°provocazione¡±: egli, infatti, vuole renderci ¡°pienamente consapevoli di ciò che siamo nella tensione interiore e continua verso la felicitࡱ rappresentata dall¡¯Amore infinito ed eterno di Dio. Di qui, l¡¯appello che il Pontefice lancia affinché l¡¯opera dantesca sia fatta conoscere ancor di più e resa ¡°accessibile e attraente¡± non solo agli studiosi, ma anche a tutti coloro che ¡°vogliono vivere il proprio itinerario di vita e di fede in maniera consapevole¡±, accogliendo ¡°il dono e l¡¯impegno della libertࡱ.

Portare Dante a tutti, fuori da scuole e Università

Congratulandosi, in particolare, con gli insegnanti che riescono a ¡°comunicare con passione il messaggio di Dante e il tesoro culturale, religioso e morale¡± della sua opera, Francesco chiede però che questo ¡°patrimonio¡± non rimanga rinchiuso nelle aule scolastiche e universitarie, ma venga conosciuto e diffuso grazie all¡¯impegno delle comunità cristiane, delle istituzioni accademiche e delle associazioni culturali. Anche gli artisti sono chiamati in causa: Francesco li incoraggia a ¡°dare forma alla poesia di Dante lungo la via della bellezza¡±, così da diffondere ¡°messaggi di pace, libertà e fraternitࡱ. Un compito quanto mai rilevante in questo momento storico segnato da ombre, degrado e mancanza di fiducia nel futuro, sottolinea il Papa. Il Sommo Poeta ¨C conclude la Lettera apostolica ¨C può quindi ¡°aiutarci ad avanzare con serenità e coraggio nel pellegrinaggio della vita e della fede, finché il nostro cuore non avrà trovato la vera pace e la vera gioia¡±, ossia ¡°l¡¯amor che move il sole e l¡¯altre stelle¡±.

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25 marzo 2021, 12:00