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Putin, Xi e Modi al summit della Shanghai Cooperation Organization (SCO) Putin, Xi e Modi al summit della Shanghai Cooperation Organization (SCO)  

Cina, Russia e India rilanciano il blocco alternativo all’Occidente

Un manifesto per "un nuovo ordine mondiale". E' quanto hanno sottoscritto il leader russo Vladimir Putin, il presidente della Cina Xi Jinping e quello dell’India Narendra Modi, nella cornice del summit dei Paesi dell'Organizzaizone per la cooperazione di Shanghai. Washington definisce "problematica" l'alleanza tra le tre potenze

Marco Guerra- Città del Vaticano

Le relazioni tra Cina e Russia hanno raggiunto ''livelli senza precedenti'',  ha detto il leader del Cremlino, Vladimir Putin, al presidente cinese Xi Jinping durante un bilaterale , a margine del 25esimo vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, che ha riunito una decina di partecipanti tra osservatori e Stati membri.

Il bilaterale Putin - Xi

Significativo anche il commento di Xi, secondo il quale la Cina è disposta a collaborare con Mosca per "promuovere la costruzione di un sistema di governance globale più giusto e ragionevole". Le dichiarazioni dei due leader ribadiscono la volontà di rilanciare un modello alternativo alla guida occidentale, espressa anche nella dichiarazione finale del vertice Sco in cui si sottolinea il diritto a “scegliere in modo indipendente e democratico i propri percorsi di sviluppo politico e socio-economico". I Paesi della Sco, si afferma ancora nel testo, aderiscono a politiche "che escludono approcci basati su blocchi e logiche di confronto nella soluzione dei problemi dello sviluppo internazionale",

Interferenze sul volo della Von der Leyen

E in Cina si è parlato anche di Ucraina con la richiesta del presidente indiano Narendra Modi di porre fine alla guerra. Ma il leader russo continua ad ignorare anche il pressing dell’Europa per una tregua. La Casa Bianca dal canto suo definisce problematica l'alleanza dell'India con la Cina e la Russia. Intanto si allungano i sospetti su Mosca riguardo un presunto attacco contro l'aereo della Von der Leyen: domenica pomeriggio un'interferenza ha mandato in tilt il Gps del volo con a bordo la presidente della Commissione europea, costringendolo ad atterrare in Bulgaria con mappe cartacee. La Russia nega ogni coinvolgimento.

 

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02 settembre 2025, 09:01