La Polonia abbatte droni russi nel suo spazio aereo
Roberta Barbi – Città del Vaticano
Un’aggressione: così è stata definita la ripetuta violazione dello spazio aereo polacco da parte della Russia, avvenuta stanotte durante un attacco aereo sferrato da Mosca all’Ucraina. Almeno 10 velivoli sono stati intercettati e abbattuti, ma si è reso necessario chiudere alcuni aeroporti come quello di Varsavia. L’area interessata è stata quella compresa tra la città di Zamosc e le province orientali di Masovia, Podlachia e Lublino, dove la popolazione è stata invitata a rimanere a casa. Il presidente polacco Tusk è in contatto con il segretario generale della Nato Rutte.
La chiusura del confine di terra
Ieri la Polonia aveva inoltre annunciato, per motivi di sicurezza nazionale, la chiusura del confine con la Bielorussia dal 12 al 16 settembre prossimi, a causa delle previste manovre militari congiunte russo-bielorusse definite “aggressive”, che secondo il governo polacco mirerebbero a simulare l’occupazione del Corridoio di Suwalki, lungo il confine tra Polonia e Lituania, considerato dalla Nato una zona fragile.
Il conflitto in Ucraina
Intanto in Ucraina si continua a morire: sono 24 le vittime e 19 i feriti ieri a Yarova, nel Donetsk, secondo quanto riportato dal presidente ucraino Zelensky che torna a chiedere a gran voce nuove sanzioni per fare pressioni su Mosca. Scrivendo su X, Zelensky ha inoltre rilanciato la proposta ai partner per la "creazione di un sistema di difesa aerea congiunto per garantire l’abbattimento" di droni e missili "attraverso la forza combinata della nostra aviazione da combattimento e delle nostre difese aeree". Anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione oggi al Parlamento europeo, ha sottolineato l’importanza di utilizzare "la nostra forza industriale per supportare l'Ucraina nel contrastare questa guerra con i droni. Posso annunciarvi oggi – ha detto - che l’Europa anticiperà sei miliardi di euro dai prestiti per l’accelerazione delle entrate straordinarie e concluderà un’alleanza per i droni con l’Ucraina".
"L’Europa è totalmente solidale con la Polonia"
Commentando il massiccio attacco della notte scorsa, Von der Leyen ha poi dichiarato che "l’Europa è totalmente solidale con la Polonia". "Dobbiamo fare ancora più pressione sulla Russia perché si sieda al tavolo dei negoziati", ha detto. La presidente dell’esecutivo europeo, infine, ha annunciato l’intenzione di organizzare un vertice per il rimpatrio dei bambini ucraini rapiti nell’ambito del conflitto: "Ci sono decine di migliaia di bambini ucraini di cui non si sa nulla" e "dobbiamo fare tutto il possibile per aiutarli".
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