Usa, sparatoria durante la messa a Minneapolis. Uccisi due bambini
Stefano Leszczynski - Città del Vaticano
Ancora sconosciuto il movente dell'attentato che questa mattina (le 15:30 in Italia - ndr.) ha spinto un uomo ad aprire il fuoco contro i fedeli riuniti presso la Chiesa cattolica dell'Annunciazione, a Minneappolis, principale città del Minnesota. L'attacco è avvenuto alle 8.30 locali durante la messa di inizio anno scolastico, il complesso ospita infatti anche una scuola frequentata da bambini dalla materna alle medie.
Solo diverse ore dopo la sparatoria le forze di polizia hanno reso noto che almeno due bambini di 8 e 10 anni sono stati uccisi e altri 14 sarebbero rimasti feriti. L’autore della sparatoria si sarebbe suicidato. Secondo le informazioni della stampa locale almeno sei dei bambini feriti nell'attacco sarebbero stati ricoverati in struture ospedaliere.
"Sono stato informato di una sparatoria alla Annunciation Catholic School e continuerò a fornire aggiornamenti non appena avremo ulteriori informazioni", ha dichiarato il governatore del Minnesota, Tim Walz, che ha aggiunto: "Sto pregando per i nostri bambini e insegnanti, il cui primo giorno di scuola è stato segnato da questo orribile atto di violenza".
Anche il presidente Donald Trump è intervenuto sui suoi canali social: "Sono stato aggiornato sulla tragica sparatoria a Minneapolis, Minnesota. L’FBI ha risposto rapidamente ed è già sul posto. La Casa Bianca continuerà a monitorare questa terribile situazione. Vi invito a unirvi a me nelle preghiere per tutti coloro che sono coinvolti!"
Nelle 12 ore precedenti la sparatoria alla Scuola dell'Annunciazione a Minneapolis sudovest, c'erano state altre 12 sparatorie con un totale di otto feriti e tre morti nella città, secondo quanto aveva reso noto il dipartimento della polizia locale. "Il livello di violenza armata nella città nelle ultime ore disturba in modo profondo", il commento del dipartimento di polizia.
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