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Soccorritori si mobilitano nella citt¨¤ di Sindrigi, Turchia Soccorritori si mobilitano nella citt¨¤ di Sindrigi, Turchia  (?HLAS HABER AJANSI, www.iha.com.tr)

Terremoto in Turchia meridionale, torna l'incubo del 2023

Il sisma di 6,1 ha colpito la provincia di Balikesir provocando una trentina di feriti e un morto. Diversi edifici crollati, ma le ispezioni disposte dalle autorit¨¤ sono ancora in corso

Vatican News

Un terremoto di magnitudo 6,1 ha colpito ieri sera la provincia nordoccidentale turca di Balikesir, causando almeno una vittima, 29 feriti e il crollo di oltre una dozzina di edifici, secondo quanto riferito dalle autorità locali. Il sisma, registrato intorno alle 19:53 ora locale, ha avuto l'epicentro nella città di Sindirgi a una profondità di circa 11 chilometri, secondo l'agenzia turca di gestione delle emergenze Afad.

Bilancio danni e vittime provvisorio

Le scosse sono state avvertite fino a 200 chilometri di distanza, nella metropoli di Istanbul, con oltre 16 milioni di abitanti. Il ministro dell'Interno Ali Yerlikaya ha riferito che un'anziana donna è morta poco dopo essere stata estratta viva dalle macerie di un edificio crollato a Sindirgi; altre quattro persone sono state salvate dallo stesso stabile. Yerlikaya ha inoltre comunicato che le ispezioni di emergenza sono iniziate a Istanbul e nelle province limitrofe.

Scosse d¡¯assestamento

L'Agenzia turca per la gestione delle emergenze ha segnalato che il terremoto è stato seguito da diverse scosse di assestamento, tra cui una di magnitudo 4,6, e ha invitato i residenti a evitare di entrare negli edifici danneggiati. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha espresso solidarietà alle vittime e ha augurato una pronta guarigione ai cittadini colpiti, scrivendo su X: "Che Dio protegga il nostro Paese da ogni tipo di disastro". 

L¡¯incubo del 2023

Il terremoto di ieri sera ha risvegliato i peggiori timori dopo quanto accaduto all¡¯inizio di febbraio di due anni fa, quando un potente terremoto di magnitudine 7.8 ha colpito le regioni al confine fra Turchia e Siria, radendo al suolo interi quartieri e uccidendo oltre 46.000 persone. Un secondo, violento sisma era poi seguito ad alcune ore di distanza. La prima scossa si era verificata vicino alla città di Gaziantep, nella Turchia meridionale, a circa 90 chilometri dal confine siriano, cogliendo molte delle vittime nel sonno. Il secondo invece aveva colpito la città di Kahramanmaras. I sismologi spiegano che la devastazione del terremoto fu dovuta al fatto che si era verificato intorno alla faglia dell¡¯Anatolia orientale, una regione di instabilità che corre da sud-ovest a nord-ovest del confine sud-orientale della Turchia.

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11 agosto 2025, 13:30