Diritti umani e pace: le priorità dei giovani di Tonalestate
Giada Aquilino - Trento
Una international summer university rivolta a studenti universitari e delle scuole superiori, a docenti, educatori e formatori e a tutte le persone interessate ad affrontare culturalmente la realtà di oggi nel rispetto dei diritti umani, della giustizia e della pace. È Tonalestate, l’iniziativa promossa dall’omonima associazione culturale che sulle Alpi italiane, dal Duemila, invita a riflettere sulle sfide del mondo contemporaneo, con incontri, dibattiti, tavole rotonde, film, spettacoli e concerti. Il tema sul quale l’edizione 2025 si sofferma, dal 7 al 9 agosto prossimi tra Ponte di Legno, Passo del Tonale e Vermiglio, è la miseria, con il titolo “DeRelicti - chi ha le chiavi del regno?”: il riferimento è agli scartati e agli abbandonati ma anche alle cause della loro condizione, senza mai dimenticare - attraverso le testimonianze portate al convegno - i volti e i luoghi della speranza e della spinta a ricominciare.
Il programma
Dopo l’apertura dell’evento, giovedì, con un’introduzione di Elena Lanzoni, presidente di Tonalestate, e di Eletta Paola Leoni, direttrice del centro studi dell’associazione, il programma prevede anche la riflessione del cardinale Giovanni Battista Re, decano del collegio cardinalizio, dedicata alla fraternità. Guerre, Africa e Palestina saranno gli altri temi al centro della prima giornata, mentre venerdì i lavori prenderanno il via con un intervento del rabbino Abraham Skorka, rettore emerito del Seminario rabbinico latinoamericano di Buenos Aires, seguito dal contributo dell’imam di Bordeaux, Tareq Oubrou. Si parlerà poi del dramma delle migrazioni in nord Africa, della sanguinosa ferita del genocidio in Rwanda, ma anche di comunità indigene delle Americhe. Il convegno si concluderà sabato con gli interventi di Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, e del cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, e con un ampio approfondimento a 80 anni dal lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
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