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La copertina di "The Best Spirituals" del Gen Rosso La copertina di "The Best Spirituals" del Gen Rosso 

"The Best Spirituals", speranza e prossimità nell’ultimo lavoro del Gen Rosso

Il prossimo 11 agosto esce su tutte le piattaforme digitali il disco del Gruppo internazionale, con i brani più celebri registrati durante i concerti live tra il 2020 e il 2025

Vatican News

Sono stati da poco sul palco di Tor Vergata, davanti alla sterminata distesa di volti giovani e giovanissimi del Giubileo. Con loro hanno cantato la fraternità, il valore che ha attraversato la loro storia legando le performance del gruppo da quando nel ’66 le prime chitarre e la prima batteria di colore rosso cominciarono a produrre musica che interroga il cuore e parla di speranza e unità tra i popoli. Ora la band del Gen Rosso - nata nella cittadella di Loppiano del Movimento dei focolari, in provincia di Firenze - ma di “casa” in ogni parte del mondo come dimostra il cartellone dei loro tour, presenta un nuovo lavoro, l’album "The Best Spirituals".

Melodie senza tempo, ritmi nuovi

Si tratta, spiegano, di un “viaggio musicale fra tradizione e innovazione, con una raccolta delle versioni live dei brani più celebri del repertorio spiritual della band, registrati durante i concerti dal 2020 al 2025. Le tracce dell’album si caratterizzano per i nuovi ritmi e arrangiamenti armonici, con le reinterpretazioni che “offrono - un volto fresco e attuale a melodie senza tempo”. Ogni brano, sottolinea il Gen Rosso, “è frutto di un attento lavoro di rivisitazione pensato per coinvolgere il pubblico e far rivivere l'essenza degli Spirituals in un contesto contemporaneo. In più le performance dal vivo catturano l'emozione e la connessione unica tra gli artisti e il pubblico, creando un'esperienza immersiva in cui tutti possono sentirsi parte del messaggio universale di speranza e prossimità”.

L’arte strumento di unità

Per il gruppo internazionale si tratta di “un patrimonio che va valorizzato e custodito nel tempo", assieme alla tradizione di lunga data che vede il pubblico dei concerti del Gen Rosso invitato a cantare e a partecipare attivamente, in una modalità che trasforma ogni esibizione “in un evento collettivo di gioia e condivisione”. L’uscita dell’album, concludono, è un'opportunità “per chiunque creda nel potere dell’arte come strumento di unione e cambiamento”

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09 agosto 2025, 11:05