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Attacco aereo russo nella regione di Zaporizhzhia Attacco aereo russo nella regione di Zaporizhzhia

Ucraina sotto attacco, Trump lancia un nuovo ultimatum a Mosca

Una nuova ondata di attacchi russi sull’Ucraina ha causato almeno 25 morti e decine di feriti nelle ultime 24 ore. Il presidente Trump intima nuovamente al Cremlino di cessare le ostilità entro 10 giorni

Sara Costantini – Città del Vaticano

L’attacco più grave è avvenuto nella tarda serata di ieri, quando quattro bombe aeree teleguidate russe hanno colpito il carcere di Bilenkiv, nella regione di Zaporizhzhia. Le esplosioni hanno distrutto la mensa, alcuni uffici e il reparto di isolamento. Il bilancio è di almeno 16 detenuti uccisi, 44 feriti trasportati in ospedale e altre 50 persone curate sul posto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato senza mezzi termini di un attacco “deliberato, intenzionale, non accidentale”. Il suo capo di gabinetto, Andriy Yermak, ha definito l’azione “un altro crimine di guerra” commesso dalle forze russe.

Civili sotto tiro: Kharkiv, Dnipro e Kherson

Nel villaggio di Novoplatonivka, vicino a Kharkiv, un attacco con lanciarazzi multipli ha ucciso cinque civili e ne ha feriti altri tre. A Kamianske, nella regione di Dnipro, sono morte quattro persone, mentre un’altra vittima è stata registrata a Kherson. Secondo quanto comunicato dallo stesso Zelensky sui social, “nelle ultime 24 ore l’esercito russo ha colpito 73 città e villaggi ucraini, causando 22 morti e 85 feriti”.

Il Cremlino: “L’operazione speciale continua”

Nonostante la crescente pressione internazionale, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito oggi che “l’operazione militare speciale continua”. Ha, inoltre, affermato che la Russia resta “impegnata nel processo di pace” per risolvere il conflitto e garantire i propri interessi. Peskov ha ammesso che c’è stato un “rallentamento” nei tentativi di rilanciare i rapporti con Washington dopo le recenti dichiarazioni di Trump, che si è detto “molto deluso” da Vladimir Putin. “Vorremmo vedere più dinamismo”, ha commentato il Cremlino, sottolineando la necessità di “impulsi da entrambe le parti”.

Pressione crescente sull’esercito ucraino

Secondo il ministero della Difesa russo le forze di Mosca sono avanzate ancora conquistando l’insediamento di Temirovka, nella regione di Zaporizhzhia ed accerchiando alcune unità ucraine nella regione del Lugansk. In risposta alla crescente pressione, il governo ucraino tenta di rinforzare le proprie truppe. Zelensky ha firmato una legge che permette anche ai cittadini con più di 60 anni di arruolarsi volontariamente per un anno. In un contesto sempre più teso, il presidente ucraino ha ribadito che le dichiarazioni non bastano: “Mosca merita una pressione sanzionatoria molto dura. Devono essere costretti a cessare le uccisioni e a raggiungere la pace”.

Incontro tra Shmyhal e la delegazione statunitense.

Ieri a Kyiv il ministro della difesa ucraino Denis Shmyhal ha incontrato l’incaricata d’affari ed interni degli Stati Uniti in Ucraina, Julie Davis, insieme a una delegazione americana, per discutere del rafforzamento della cooperazione militare. Durante il colloquio, definito concreto e sostanziale, Shmyhal ha ringraziato Washington per il sostegno “eccezionale”, in particolare per la fornitura di sistemi Patriot e armamenti a lungo raggio. Le parti hanno affrontato temi strategici come l’attuazione degli accordi di difesa, la produzione congiunta di droni e l’espansione di nuovi progetti bilaterali.

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29 luglio 2025, 14:46