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Una strada danneggiata dai bombardamenti nella regione di Donetsk Una strada danneggiata dai bombardamenti nella regione di Donetsk

Trump: porte aperte agli ucraini fino alla fine della guerra

Nuovi attacchi aerei sulla parte orientale dell'Ucraina. Trump dopo l'ultimatum alla Russia, garantisce protezione a oltranza ai rifugiati

Sara Costantini – Città del Vaticano

Nuovi attacchi russi nella notte hanno colpito l’Ucraina. Come riferisce il Comando dell’aeronautica militare di Kyiv l’offensiva ha interessato numerose regioni del Paese, tra cui la capitale. Missili e droni sono stati lanciati in diverse direzioni, costringendo le autorità a diramare un allarme aereo: la popolazione è stata invitata a rifugiarsi nei bunker per precauzione. Le difese ucraine, tuttavia, hanno avuto successo nell’intercettare parte degli ordigni: secondo quanto comunicato da fonti ufficiali, sono stati abbattuti 51 droni nemici.

Fuoco e feriti nell'Est dell’Ucraina

Particolarmente colpita è stata la città di Kharkiv, dove si sono registrati incendi che hanno coinvolto diverse infrastrutture. Le autorità locali hanno riferito di persone ferite. Gravi danni anche a Pavlohrad, nella regione di Dnipropetrovsk: qui, l’attacco ha colpito un’impresa di trasporti e la stazione ferroviaria, causando incendi in diverse aziende. Due i feriti, una donna e un uomo di 70 anni, come riferito su Telegram dal capo dell’amministrazione militare regionale, Sergiy Lysak, e dalle Ferrovie ucraine.

Trump apre ai rifugiati

Mentre la popolazione continua a subire le conseguenze della guerra, sul fronte internazionale si aprono nuove prospettive di sostegno. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di essere favorevole alla permanenza degli ucraini rifugiati negli USA fino alla fine del conflitto. “Sì, penso di sì – ha risposto a chi gli chiedeva se fosse disposto a lasciarli restare –. Penso che lo faremo. Abbiamo molte persone che arrivano dall’Ucraina. Ci stiamo lavorando”, ha affermato.

Diplomazia ucraina in Finlandia

Sul piano diplomatico, si intensifica il dialogo tra Ucraina ed Europa. Il vice ministro degli Esteri ucraino, Andrij Sybiha, è atteso oggi in Finlandia per partecipare alla conferenza di alto livello Helsinki+50, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’Atto finale di Helsinki. Durante la visita, Sybiha incontrerà il presidente finlandese Alexander Stubb, la ministra degli Esteri Elina Valtonen – attuale presidente in carica dell’Osce – oltre a parlamentari finlandesi ed eurodeputati. I colloqui verteranno sul rafforzamento della pressione internazionale su Mosca, il coordinamento tra Kyiv ed Helsinki per contrastare le minacce all’Europa, la riforma dell’architettura di sicurezza continentale e il coinvolgimento della Finlandia nei progetti di ricostruzione dell’Ucraina.

 

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30 luglio 2025, 12:21