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Bombardamento sul palazzo presidenziale di Damasco Bombardamento sul palazzo presidenziale di Damasco  (AP / Sana)

Israele bombarda Damasco, colpito il palazzo presidenziale

Un morto e tredici feriti per i raid israeliani sulla capitale siriana, Immediate le reazioni di condanna da Ue e Usa che chiedono il cessate il fuoco. Netanyahu: difendiamo i drusi

Stefano Leszczynski - Città del Vaticano

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver colpito oggi "il quartier generale militare del regime siriano" a Damasco, la capitale della Siria, e un "obiettivo militare nell'area del palazzo presidenziale". In una nota Israele ha spiegato che il quartier generale militare a Damasco sarebbe il luogo da cui i comandanti del regime siriano dirigono le operazioni di combattimento e il dispiegamento delle proprie forze nell'area di Suwayda", nel sud-ovest del Paese. I bombardamenti delle forze israeliane sarebbero motivati dalla volontà di difendere le comunità druse, recentemente coinvolte in scontri con le comunità beduine nell’area.

Dall'Ue appello al cessate il fuoco

L'Ue è allarmata dai continui scontri a Suwayda, che hanno causato numerose vittime, e condanna fermamente le segnalazioni di violenza contro i civili. E alla luce dell'escalation degli attacchi israeliani sul territorio siriano, esorta tutti gli attori esterni a rispettare pienamente la sovranità e l'integrità territoriale della Siria. In una nota l’Ue esorta tutte le parti " ad attuare immediatamente l'accordo di cessate il fuoco raggiunto ieri, a proteggere i civili senza distinzioni e a porre fine ai discorsi d'odio e settari". L’Unione europea si rivolge direttamente anche alle autorità di transizione, cui assicura il proprio supporto, affinché ristabiliscano la calma e perseguano una transizione inclusiva.

Israele in difesa dei drusi

"Stiamo operando per salvare i nostri  fratelli drusi", ha dichiarato il Premier Benjamin Netanyahu in un  comunicato in cui si è appellato ai drusi israeliani di non passare il confine con la Siria. I militari israeliani sono stati dispiegati per disperdere un centinaio di drusi che avevano tentato di varcare la frontiera dal varco di Hader, sulle Alture del Golan. Il leader spiriturale della comunità in Israele, Sheikh Muwaffaq Tarif, ha convocato una protesta nelle Alture del Golan, spiegando di essersi appellato a Netanyahu e al suo ministro della difesa Israel Katz per una azione contro il regime siriano.

La preoccupazione Usa

Anche gli Stati uniti hanno espresso forte preoccupazione per le operazioni israeliane contro Damasco. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha affermato che sono in corso colloqui con tutte le parti interessate. “Vogliamo che i combattimenti finiscano", ha scandito Rubio.

 

 

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16 luglio 2025, 16:36