Giubileo, tre percorsi inclusivi per varcare la Porta Santa: un messaggio di grande apertura
Benedetta Capelli ¨C Città del Vaticano
Adesivi a forma di piede che sono ben visibili sull¡¯asfalto di Roma. Non è un gioco ma un valido e prezioso strumento per tanti pellegrini con disabilità e un efficace supporto per qualsiasi fedele. Compaiono nelle strade che partono da Piazza del Risorgimento, piazza Pia e piazza Sant'Uffizio e aiutano ad arrivare alla Basilica di San Pietro per varcare in tutta tranquillità la Porta Santa.
Vivere un Giubileo accessibile
Si tratta di tre percorsi con segnaletica inclusiva, contrassegnati da mappe cartacee, tattili e parlanti, qr-code per scaricare contenuti audio e testi semplificati per vivere un Giubileo all¡¯insegna dell¡¯accessibilità. I materiali e i supporti informativi sono composti da contenuti testuali, audio e video plurilingue che permettono di conoscere i percorsi di accesso al Colonnato di San Pietro, segnalando la presenza di aree sosta, servizi igienici, fontanelle, assistenza speciale. Tutto fruibile - attraverso un QR code - in lingue italiana e inglese, lingua dei segni italiana e internazionale, Easy-to-Read italiano e inglese (linguaggio semplificato regolamentato dall'Unione Europea) e CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa in pittogrammi). I testi sono accessibili grazie a font specifici (Test Me), grandezza del carattere adeguata e contrasto cromatico corretto, per essere facilmente leggibili anche da ipovedenti o persone con dislessia.
Un Giubileo inclusivo
Camilla Capitani è consigliera alla cultura e al turismo dell'Unione Ciechi di Roma, è ipovedente e da sempre è animata da una grande passione per i musei con i quali collabora per la realizzazione di percorsi accessibili, in particolare per persone con disabilità visiva. ¡°I tre percorsi ¨C racconta ¨C sono nati dalla volontà del Comune di Roma e del Vaticano di rendere il Giubileo accessibile alle persone con disabilità, ma direi più per tutti, rendere il Giubileo davvero un evento inclusivo, mediante la realizzazione e l'utilizzo di una serie di strumenti che effettivamente sono utili a tutti, ognuno nella propria diversitࡱ. Gli adesivi, spiega, sono ben riconoscibili perché hanno dei contrasti di colore e all'interno sono raffigurate una serie di persone che rappresentano la diversità umana.
Grande valore sociale culturale
Per Camilla Capitani, l¡¯iniziativa ha un grande valore sociale e culturale. ¡°A mio avviso ¨C racconta - è un grandissimo messaggio di apertura perché davvero si pone attenzione alle necessità di tutti¡±. ¡°Questi percorsi presentano una segnaletica inclusiva, fondamentale nel caso del Giubileo, ma in realtà può essere utilizzata e riprodotta anche per altri scopi. Pensiamo banalmente alla segnaletica delle città, se fosse fatta in maniera inclusiva chiaramente si semplificherebbe la vita di tutti, non solo di chi ha una disabilità, ma veramente di tutti, perché quello che aiuta persone come me che vedono poco semplifica di molto la vita a chi magari quel giorno si è dimenticato gli occhiali e ha difficoltà a leggere qualcosa. Quindi realmente quello che viene fatto per chi ha una disabilità è molto utile anche a tutti gli altri¡±.
Nel racconto di Camilla si avverte l¡¯amore per l¡¯arte e la bellezza alla quale, spiega, è stata educata fin da piccola. ¡°Nel momento in cui ho scoperto la possibilità di effettuare delle visite tattili e la presenza di percorsi accessibili, chiaramente mi si è aperto un mondo. Da dieci anni sono consigliera alla cultura e al turismo dell'Unione Ciechi di Roma e con un gruppo di persone ho iniziato a lavorare proprio per migliorare l'accessibilità dei musei della città. Lavorare insieme mi ha permesso anche di comprendere le necessità, le differenze che ci sono tra ciechi e ipovedenti, scoprire poi nel corso del tempo le necessità delle persone sorde, delle persone con disabilità motoria. Ci sono anche dei corsi, uno molto utile e molto valido è quello che tiene il Museo Omero di Ancona, che è proprio il museo tattile per eccellenza, però sicuramente molto è stato frutto di un lavoro sul campo¡±. Stamattina l¡¯inaugurazione dei tre percorsi insieme al sindaco della capitale Roberto Gualtieri. ¡°Un progetto di inclusività piccolo e grande al tempo stesso- ha sottolineato il primo cittadino - perché sa rendere la segnaletica accessibile a tutti e costituisce anche un modello di comunicazione istituzionale turistica rivolta ai cittadini¡±.
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