Gaza, l¡¯allarme delle ong: in atto carestia di massa
Roberta Barbi ¨C Città del Vaticano
É la fame, ora, il nemico principale nella Striscia di Gaza: le ong che operano nell¡¯area annunciano il diffondersi di una carestia che da domenica scorsa ha ucciso già 21 bambini tra cui un neonato, ma si continua a morire anche mentre si cerca di reperire cibo: l¡¯agenzia Onu per i rifugiati palestinesi stima che da maggio, quando sono iniziate le distribuzioni da parte della controversa Gaza Humanitarian Foundation sostenuta da Israele e Stati Uniti, un migliaio di persone affamate sono state uccise mentre erano in fila.
Unanime la condanna internazionale
¡°I civili non possono essere bersagliati, le immagini da Gaza sono insopportabili¡±, ha tuonato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che preme su Israele per ¡°aprire un flusso sicuro e rapido degli aiuti umanitari¡±. A farle eco anche l¡¯Alta rappresentante per gli Affari Esteri dell¡¯Ue, Kaja Kallas, che ha definito ¡°indifendibile¡± la posizione di chi uccide persone in cerca di cibo, mentre il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha parlato di Gaza come di ¡°orrore senza precedenti nella storia recente¡±.
Sul terreno
Nella Striscia si continua a morire anche per gli attacchi israeliani: nelle ultime ore almeno 43 persone, di cui 18 nel campo di sfollati di al-Shati, a Gaza City e sette mentre attendevano gli aiuti. Intanto Israele ha dichiarato di essere vicina al raggiungimento dei suoi obiettivi di guerra; nell¡¯area nei prossimi giorni arriverà l¡¯inviato speciale Usa Steve Witkoff, per proseguire le trattative sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
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