Attacchi russi a Sumy e Kharkiv. I Servizi ucraini colpiscono il ponte di Crimea
Roberto Paglialonga - Città del Vaticano
Dopo il secondo round negoziale tenutosi a Istanbul tra le delegazioni russa e ucraina, conclusosi con un parziale "nulla di fatto" sul piano della tregua tra le parti, e che ha portato solo a un accordo su un nuovo scambio di prigionieri e corpi, una delegazione di alti funzionari ucraini è atterrata stamani a Washington per colloqui con omologhi statunitensi. "Abbiamo in programma di discutere del sostegno alla difesa e della situazione sul campo di battaglia, rafforzando le sanzioni contro la Russia", ha dichiarato il capo dell'amministrazione presidenziale ucraina, Andriy Yermak, che si trova ora a Washington assieme alla vicepremier e ministra dell'Economia, Yulia Svyrydenko.
Attacchi russi a Sumy e Kharkiv
Sul terreno intanto non si fermano i combattimenti. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, su Instagram ha denunciato un raid contro il centro di Sumy condotto “brutalmente” con artiglieria missilistica da parte delle forze russe. “Un attacco deliberato contro civili”, ha detto il leader ucraino. I morti al momento sarebbero tre, oltre a una ventina di feriti. Il ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato che le sue truppe hanno conquistato il villaggio di Andriivka, nel distretto di Bakhmut, situato nel Donetsk, mentre un attacco di droni russi si è verificato anche a ?ernihiv, nell’Ucraina settentrionale, con diversi feriti. Altre 12 persone sono rimaste ferite, nelle scorse ore, in un attacco delle truppe russe a sei stazioni di soccorso antincendio nella regione di Zaporizhzhia. L'esercito di Mosca ha colpito poi un'area residenziale nella regione di Kharkiv, provocando almeno due morti e tre feriti. Il raid ha preso di mira il villaggio di Chistovodovka, nel distretto di Izyum.
Colpito dai servizi di sicurezza ucraini il ponte di Crimea
I servizi di sicurezza di Kyiv, per parte loro, hanno condotto un’operazione nel corso della quale è stato colpito per la terza volta il ponte di Crimea. Lo riferisce la Sbu ucraina, come riporta Rbc Ukraina. Secondo l'Sbu, l'operazione è durata diversi mesi. Oggi, senza vittime civili, è stato attivato il primo ordigno con l’utilizzo di 1.100 chilogrammi di esplosivo. Durante l'esplosione, i supporti subacquei del livello inferiore sono stati gravemente danneggiati.
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