I detenuti di Rebibbia dedicano il loro ultimo notiziario a Papa Francesco
Vatican News
È dedicato a Papa Francesco, “voce e speranza dei reclusi”, l’ultimo numero del notiziario Non Tutti Sanno realizzato dai detenuti della Casa di Reclusione di Rebibbia, coordinati dal giornalista Roberto Monteforte. Il periodico, che esce dopo mesi per una lunga attesa del rinnovo del “nulla osta” al progetto per il 2025 da parte dell’ufficio stampa del ministero della Giustizia, dedica la sua copertina al Pontefice argentino che tre giorni prima della morte, volle recarsi in un penitenziario romano - il carcere di Regina Coeli - per celebrare il Giovedì Santo.
Il ricordo di Papa Francesco
Il notiziario riporta la cronaca dello straordinario incontro dei detenuti con Francesco all’apertura della Porta Santa al Nuovo Complesso di Rebibbia e osserva il “paradosso” dei tanti riconoscimenti al Papa per la sua straordinaria testimonianza di vicinanza verso la popolazione detenuta, al suo costante invito alla speranza e quanto, invece, sia rimasto inascoltato il suo appello ai “potenti” perché siano rese più umane le condizioni di vita dei ristretti, a partite da un atto di clemenza che riduca il sovraffollamento. Si aprono i cancelli dei penitenziari all’arte ma non ai gesti di umanità. Il notiziario ricorda due vittime della disperazione del sistema carcere: Gianluca che si è tolto la vita alla casa di reclusione di Rebibbia ed Elena, suicida nel carcere di Mantova.
Analisi, cronache e testimonianze
Ma è sul tema del diritto costituzionale dell’informazione dalla realtà “ristretta” che insiste Non Tutti Sanno con un articolo della direttrice di Ristretti Orizzonti, Ornella Favero, e del presidente emerito della Corte Costituzionale e già ministro della Giustizia, Giovanni Maria Flick (“La Costituzione non ammette censura”). Oltre alle testimonianze sulla vita carceraria, il numero ospita le riflessioni su questa realtà e sulla legalità di docenti e studenti di diversi istituti, che rappresentano un’importante occasione di dialogo e di ponte tra il dentro e il mondo di fuori.
Interessanti anche le cronache di due momenti vissuti alla Cr Rebibbia: nell’ambito della rassegna “adottiamo uno scrittore”, l’incontro con lo scrittore Matteo Martone, autore del romanzo “Assolutamente non portatemi a Caserta” e la presentazione del volume la “Dieta Mediterranea” organizzato dall’istituto alberghiero con gli autori, gli sponsor e in collaborazione con il Garante dei detenuti del Lazio, Stefano Anastasia, arricchito dalla degustazione di alcune ricette “mediterranee” preparate dagli studenti detenuti all’insegna del felice connubio tra formazione professionale e opportunità di lavoro.
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