India e Bangladesh, morti e sfollati per le piogge torrenziali
Greta Giglio - Città del Vaticano
Sono almeno 34 le persone rimaste uccise a causa delle inondazioni che in questi giorni hanno colpito il nord-est dell’India. Le piogge torrenziali si sono riversate sulla regione di Assam - in particolare nella città di Guwahati e nell’area del lago Dal - mettendo in pericolo la vita di circa 364 mila persone.
La violenza delle acque
Le piogge incessanti hanno provocato l’improvviso innalzamento del livello dei maggiori fiumi nelle regioni colpite, provocando gravi danni: edifici e strade inondate, case crollate, interi quartieri paralizzati e isolati. Colpito anche il vicino Bangladesh, dove sono morti quattro membri di una famiglia a causa di una frana; centinaia i rifugi messi a disposizione della popolazione nei distretti collinari di Rangamati, Bandarban e Khagrachhari.
Le operazioni di soccorso
L’esercito indiano ha avviato un’operazione di salvataggio su larga scala nelle aree sommerse dall’acqua. Le squadre di soccorso sono riuscite a evacuare circa 800 abitanti dalla città di Imphal, capitale dello stato del Manipur: “Abbiamo spostato le persone in località sicure - dichiarano le autorità dell’esercito - e abbiamo provveduto a fornire cibo, acqua e medicine essenziali”. Evacuati anche più di mille turisti nel Sikkim, parte della catena montuosa dell'Himalaya. Altre squadre di soccorso sono intervenute nello stato di Meghalaya, dove oltre 500 persone sono rimaste bloccate dalle inondazioni. Le autorità indiane invitano la popolazione a rimanere vigile, prevedendo che le piogge continueranno a cadere anche nel corso della prossima settimana.
Emergenza climatica
Non è la prima volta che lo stato di Assam viene colpito da violente alluvioni, favorite dalla presenza nel suo territorio di catene montuose e di numerosi fiumi; nel 2022 furono gravemente colpiti 29 distretti, con decine di morti e centinaia di migliaia di sfollati. Ma è tutta l’India a essere esposta ai gravi rischi causati dalle inondazioni e ogni anno le piogge monsoniche colpiscono milioni di persone. Appena una settimana fa le piogge torrenziali cadute su Nuova Delhi e sulle aree dell'Uttar Pradesh hanno provocato 50 morti. Secondo Siddaramaiah, primo ministro dello stato indiano di Karnataka, nel mese di maggio di quest’anno sono state registrate le precipitazioni più intense degli ultimi 125 anni.
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