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Le prime immagini del cessate il fuoco a Teheran dopo  12 giorni di guerra Le prime immagini del cessate il fuoco a Teheran dopo 12 giorni di guerra 

Iran-Israele, regge la tregua. La Cia: programma nucleare "gravemente danneggiato"

Nei 12 giorni di guerra, secondo l’Iran gli attacchi israeliani hanno provocato almeno 627 morti. Oggi è attesa per le 14 ora italiana una conferenza stampa del capo del Pentagono sullo svolgimento dei raid americani e sui loro effetti sul programma nucleare iraniano. L'Aiea: il sito di Fordow non più operativo. La Repubblica islamica ha riaperto lo spazio aereo nell’est del Paese. Ora inizia una fase di confronto con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica

Francesco De Remigis - Città del Vaticano

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, rivendica "una grande vittoria contro il nemico che ha cercato la nostra distruzione". Lo stesso fa l’Iran. Entrambi i Paesi sono giunti però a più miti consigli dopo l’intervento del presidente americano  Donald Trump. E, dopo 12 giorni di guerra, la tregua ha retto anche stanotte. La Repubblica islamica è entrata così nel terzo giorno di cessate il fuoco annunciando la riapertura parziale dello spazio aereo nell’est del Paese, dopo aver votato per via parlamentare lo stop alla cooperazione con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica sul nucleare; una decisione ora sottoposta al parere del Supremo consiglio.

Grossi (Aiea): la cooperazione dell'Iran è "un obbligo"

Il direttore dell’Aiea, Rafael Grossi, ritiene che sia un “obbligo giuridico” dell'Iran cooperare con l'ente circa l'utilizzo a fini pacifici della tecnlogia nucleare, aprendo così un nuovo capitolo negoziale per avere accesso ai siti di arricchimento dell'uranio colpiti dagli attacchi americani e israeliani. Dal canto suo, per la prima volta la Casa Bianca annuncia ufficialmente che Teheran non è riuscita a mettere al sicuro le sue scorte di uranio arricchito; un’informazione confermata ora anche dalla Cia, che definisce il programma “gravemente danneggiato”. Le centrifughe di Fordow, uno dei più importanti impianti di arricchimento nucleare dell'Iran, "non sono piu' operative" a seguito degli attacchi statunitensi, conferma Grossi. "Sulla base delle immagini satellitari, possiamo trarre conclusioni abbastanza precise sulle conseguenze del bombardamento". Il numero uno dell'Aiea lo ha dichiarato questa mattina all'emittente radiofonica francese Radio France Internationale.

Alle 14 conferenza stampa al Pentagono sui raid Usa

Il Segretario americano alla Difesa, Pete Hegseth, terrà oggi, alle 14 ora italiana, una "grande conferenza stampa" sui raid aerei americani compiuti sugli impianti nucleari iraniani. Lo ha affermato il presidente Trump su Truth Social, spiegando che Hegseth parlerà al Pentagono "per lottare per la dignità dei nostri grandi piloti americani". Anche perché "questi patrioti erano molto turbati", ha scritto Trump. Il presidente americano ha sostenuto che i piloti che hanno condotto il bombardamento "si sono sentiti terribilmente male" dopo la fuga di notizie dai servizi segreti americani, riportata dalla Cnn e dal New York Times, secondo cui i bombardamenti potrebbero non aver distrutto la capacità dell'Iran di costruire un'arma nucleare. Trump ha affermato che i media "hanno travisato completamente i fatti" e ha accusato la Cnn e il New York Times di diffondere "fake news".

Teheran: 627 morti in 12 giorni di guerra

Il bilancio dei 12 giorni di guerra tra i due Paesi, secondo l'Iran, hanno provocato almeno 627 morti nella Repubblica islamica. Anche lo scienziato nucleare iraniano Sedighi Saber è stato ucciso assieme a 11 membri della sua famiglia in un attentato israeliano poco prima dell'entrata in vigore del cessate il fuoco nella tarda serata di lunedì. Secondo l'emittente iraniana Press Tv, l'attacco è avvenuto nell'Iran settentrionale, vicino al Mar Caspio. Israele avrebbe preso di mira almeno 14 scienziati nucleari iraniani. Nel mirino di entrambi i Paesi anche informatori infiltrati nelle università. In Israele uno studente è stato arrestato con l'accusa di spionaggio in favore dell'Iran, mentre i servizi segreti di Teheran hanno fermato 26 persone con l'accusa di collaborare con Israele, Paese in cui Netanayhu ha incassato nelle ultime ore anche l’appoggio di Trump per la sua vicenda giudiziaria: il presidente americano ha chiesto infatti l'annullamento "immediato" del processo per corruzione a carico del primo ministro israeliano definendo la procedura una "caccia alle streghe".

In Cina vertice con i ministri russo e iraniano

Oggi la Cina ospita i ministri della Difesa iraniano e russo per un incontro dei paesi dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO).  Presenti anche i ministri gli omologhi del Pakistan, della Bielorussia e di altri paesi, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa statale Xinhua. Il ministro della Difesa cinesem Dong Jun, ha denunciato un mondo in preda al "caos e all'instabilità", invitando i suoi omologhi ad "agire con più vigore per salvaguardare collettivamente un ambiente favorevole allo sviluppo pacifico".

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26 giugno 2025, 08:42