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Palestinesi in fuga dalle zone bombardate della Striscia di Gaza Palestinesi in fuga dalle zone bombardate della Striscia di Gaza  (ANSA)

Ancora attacchi su Gaza, saccheggiati gli aiuti umanitari

Non si attenua il dramma della popolazione civile della Striscia di Gaza nonostante sia ripreso il flusso degli aiuti umanitari. Nuovi attacchi dell’esercito israeliano causano vittime e distruzione

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Almeno quindici camion carichi di scorte alimentari essenziali, come farina, acqua, scatolame sono stati saccheggiati la scorsa notte mentre erano diretti ai forni della Striscias di Gaza. A denunciare l'acaduto è Il Programma alimentare mondiale che rivolge alle autorità israeliane un appello urgente affinché sia consentito l'ingresso a Gaza di volumi di aiuti molto maggiori e più rapidamente, in modo più costante e lungo rotte più sicure, come avveniva durante la tregua. Il Pam ha affermato che la "fame, la privazione e l'ansia riguardo all'arrivo degli aiuti alimentari stanno contribuendo ad aumentare l'insicurezza tra la popolazione civile e gli operatori umanitari. 


Una guerra senza fine

Intanto prosegue l’offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza: almeno otto persone sono rimaste uccise in attacchi avvenuti la notte nella scorsa. Si aggiungono alle 60 delle 24 ore precedenti. Intanto pesanti interrogativi sugli esiti del conflitto a Gaza giungono dall’opposizione interna al partito del Likud, di cui è leader il premier Benjamin Netanyahu. Il membro della Knesset Amit Halevi, parlando della guerra nella Striscia ha riconosciuto l’esiguità dei risultati ottenuti sul campo dall’esercito israeliano. “Siamo coinvolti in un piano bellico fallito da 20 mesi. Lo Stato di Israele non è in grado di sconfiggere Hamas. La guerra a Gaza avrebbe dovuto concludersi entro due mesi".

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24 maggio 2025, 11:40