杏MAP导航

Cerca

Bandiere nicaraguensi davanti a un palazzo del governo a Managua Bandiere nicaraguensi davanti a un palazzo del governo a Managua 

Nicaragua, il governo scioglie l'Unione dei giornalisti

Altri 15 enti non governativi sono stati sciolti nell'ambito del decreto con cui Managua ha messo al bando l'associazione di categoria dei giornalisti nicaraguensi. Quello di ieri è l'ultimo atto di una campagna di repressione che da sette anni a questa parte ha portato alla chiusura di 5.670 associazioni e ong, sia laiche che religiose

Vatican News

Il governo del Nicaragua, guidato dal presidente Daniel Ortega, ha revocato lo status giuridico di altre 15 associazioni che operavano nel Paese centro-americano come organizzazioni senza scopo di lucro. Tra queste l’Unione dei giornalisti nicaraguensi, fondata nel 1979 dopo il successo della rivoluzione sandinista. 

Quasi 6.000 associazioni messe al bando

La decisione — firmata dal ministero dell’Interno di Managua e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale — fa salire ad almeno 5.670 il numero totale di organizzazioni non governative messe al bando dall’esecutivo del Nicaragua dal dicembre 2018, nell’ambito di una campagna repressiva degli spazi di libertà e associazione al di fuori del controllo governativo. Il ministero dell’Interno ha spiegato di aver chiuso unilateralmente sei associazioni, tra cui l’Unione dei giornalisti, per violazione delle leggi che regolano la loro attività; mentre altre nove avrebbero richiesto lo scioglimento volontario. 
Per quanto riguarda l’Unione dei giornalisti, la violazione della normativa sarebbe relativa alla mancata rendicontazione finanziaria per il biennio 2023-2024. Tra le altre associazioni disciolte da Managua figurano la Fondazione per i progetti comunitari di sviluppo sostenibile e l’ong Terre des Hommes Svizzera, oltre ad alcune associazioni caritative di carattere religioso.  

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

27 maggio 2025, 13:32