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Danni alle infrastrutture in Kashmir Danni alle infrastrutture in Kashmir  (AFP or licensors)

India e Pakistan confermano il cessate il fuoco

L’annuncio è stato dato dal presidente Usa Trump attraverso i social media: "Congratulazioni a entrambi i Paesi per il loro buon senso e grande intelligenza"

Vatican News

Dopo una notte di negoziati con la mediazione di Washington, India e Pakistan hanno siglato un accordo di cessate il fuoco immediato. L’intesa arriva dopo settimane di attacchi reciproci con l’utilizzo di missili droni e artiglieria.

Cessate il fuoco immediato

Le ostilità tra le due potenze nucleari si erano riaccese dopo un attentato che il mese scorso aveva provocato un massacro di turisti nel Kashmir indiano. Il primo a dare l’annuncio della cessazione delle ostilità è stato dato dal presidente Trump con un messaggio diffuso via social. Il ministro degli esteri pakistano già all’inizio della mattinata aveva ventilato la possibilità di una distensione nella crisi, avertendo tuttavia la controparte di essere pronti a rispondere a nuove azioni militari. Ancora nelle prime ore di stamani Nuova Dheli aveva colpito alcune basi aereonautiche pakistane in risposta ad un attacco missilistico pakistano.

Usa, Cina e G7 chiedono de-escalation

In questa cornice, il primo ministro pachistano Shehbaz Sharif aveva convocato una riunione dell'Autorità nazionale di controllo delle armi nucleari. Entrambi i Paesi possiedono infatti l’arma atomica. Il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha poi sentito gli omologhi delle due potenze regionali e chiesto loro di ristabilire linee di comunicazione dirette per "evitare qualsiasi errore di calcolo" nel loro conflitto. Appelli ad una de-escalation arrivano anche dal G7. La Cina ha esortato ad agire nell'interesse generale della stabilità.

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10 maggio 2025, 14:43