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La presentazione del Manifesto Dignitas Curae a Palazzo Montecitorio a Roma La presentazione del Manifesto Dignitas Curae a Palazzo Montecitorio a Roma 

Dignitas Curae, modello sanitario che punta al bene integrale della persona

Presentato oggi a Roma il manifesto della Fondazione Dignitas Curae ETS che intende promuovere cure mediche e una sanit¨¤ che mettano al primo posto l¡¯individuo. In Italia il ministero della Salute dar¨¤ vita a un gruppo di lavoro per valutarne l¡¯applicazione. Il cardinale Parolin: curare ¨¨ indice di umanit¨¤ e di promozione umana

Tiziana Campisi ¨C Città del Vaticano

Un progetto che vuole promuovere una medicina centrata sulla persona, che mira a cambiare il paradigma di cura coinvolgendo medici e infermieri, sensibilizzando la mentalità e la volontà dei cittadini, affinché al primo posto ci sia la dignità dell¡¯essere umano. Questo è ¡°Dignitas Curae - Manifesto per la sanità del futuro¡±, ideato dalla Fondazione Dignitas Curae ETS e presentato alla stampa questa mattina a Roma, a Palazzo Montecitorio, che, tra l'altro, si pone come obiettivo la riduzione delle liste di attesa per prestazioni ed esami e di limitare gli spostamenti fra strutture ospedaliere. Il documento è stato illustrato dal professor Massimo Massetti, responsabile dell¡¯Area cardiovascolare e cardiochirurgica del Policlinico universitario ¡°Agostino Gemelli¡± e presidente della Fondazione Dignitas Curae. Ad approfondirne i contenuti si sono susseguiti diversi interventi, fra i quali quello del ministro della Salute italiano Orazio Schillaci, che ha rilevato quanto importante sia salvaguardare la sostenibilità della sanità.

La Sala della Regina di Palazzo Montecitorio dove è stato presentato Dignitas Curae
La Sala della Regina di Palazzo Montecitorio dove è stato presentato Dignitas Curae

Un gruppo di lavoro per applicare ¡°Dignitas Curae¡± in Italia

Per fortificare il Servizio sanitario nazionale non basta incrementare il finanziamento se non si riorganizza l¡¯offerta sanitaria, ha detto il ministro Schillaci, occorre rendere l¡¯assetto ospedaliero ¡°resiliente e flessibile e quindi capace di rispondere ai nuovi driver epidemiologici e demografici¡±, per questo occorre rafforzare la ¡°medicina territoriale, in un rapporto complementare all¡¯ospedale. Senza dimenticare l¡¯integrazione con i servizi sociali¡±. Non ci si deve limitare, quindi, ¡°a curare l¡¯evento patologico¡±, ha aggiunto Schillaci, ma è necessario prendersi ¡°cura del paziente nella sua totalità. Si tratta di riorganizzare una sanità che deve essere centrata sul malato e non sulle malattie o sulle singole prestazioni sanitarie¡±. È il modello di cura promosso da Dignitas Curae, relativamente al quale il ministro intende ¡°istituire un gruppo di lavoro¡± per valutarne l¡¯applicazione. Schillaci ha rimarcato, inoltre, che bisogna tornare a guardare al paziente come ad una persona con il suo vissuto e che per questo è necessario il ¡°contributo di tutti gli attori coinvolti nella rifondazione del sistema sanitario, nel rispetto delle differenze dei compiti e dei ruoli¡±.

Un momento della presentazione del progetto Dignitas Curae
Un momento della presentazione del progetto Dignitas Curae

Curare il bene integrale della vita

Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, invitato a tenere le conclusioni, ha sottolineato che la dignità della cura e il compito di curare sono centrati sulla dignità della persona, e ha aggiunto che ¡°riconoscere e rispettare la persona è prima di tutto prendersi cura¡± e che ¡°curare è indice di umanità e di promozione umana¡±. Ma è pure qualcosa da intendere ¡°in senso integrale: non solo fisico ma altresì emotivo, spirituale, sociale, ambientale¡± ha specificato il porporato. La cura, tra l¡¯altro, ¡°non è data dalla somma delle prestazioni ma dalla presa in carico del paziente, in una relazione empatica di alleanza terapeutica¡± ed è inoltre ¡°un diritto da riconoscere a tutti¡± ha proseguito Parolin, che ha richiamato la , dove si evidenzia che se ¡°la Chiesa guarda con speranza alla ricerca scientifica e tecnologica¡±, come  ¡°opportunità di servizio al bene integrale della vita e della dignità di ogni essere umano¡±, in realtà ¡°questi progressi della tecnologia medica, benché preziosi, non sono di per sé determinanti per qualificare il senso proprio ed il valore della vita umana¡±, perché serve anche ¡°una crescente e sapiente capacità di discernimento morale, per evitare un utilizzo sproporzionato e disumanizzante delle tecnologie¡±. Il porporato ha, infine, ricordato, come scrive Papa Francesco nell¡¯enciclica , che ¡°non ci sono cambiamenti duraturi senza cambiamenti culturali e non ci sono cambiamenti culturali senza cambiamenti nelle persone¡±, e ha affermato che il Manifesto Dignitas Curae è da apprezzare particolarmente proprio per ¡°la sua incidenza prioritaria sul pensiero¡±.

Il cardinale Parolin mentre tiene le conclusioni
Il cardinale Parolin mentre tiene le conclusioni

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25 gennaio 2024, 17:16