Un manto per Maria dal carcere di Trani
Roberta Barbi - Città del Vaticano
È stato issato a San Pietro durante l¡¯Angelus di domenica 25 giugno, quando il suo bianco abbacinante e le sue stelle dorate sotto il sole di giugno hanno illuminato parte della piazza. Si tratta di un grande manto dedicato a Maria, che riporta proprio la scritta ¡°Tutti sotto il suo manto¡±, uscita dalle mani e dalla devozione di una detenuta del carcere di Trani, che in sartoria è solitamente impegnata nella confezione dei prodotti del marchio Made in carcere, orgoglio dell¡¯economia carceraria nazionale. Nella stessa domenica, Papa Francesco ha espresso il suo dolore per la tragedia avvenuta qualche giorno prima in una prigione dell¡¯Honduras, dove in uno scontro tra gang sono morte 46 detenute, ha pregato per le vittime e i loro familiari e auspicato che i cuori si aprano alla riconciliazione e facciano spazio a una convivenza fraterna, anche all¡¯interno delle carceri. ¡°Sono stato contattato dall¡¯Ispettore dei cappellani che sapeva dell¡¯esistenza di una sartoria nella nostra casa di reclusione ¨C racconta a Vatican News don Raffaele Sarno, cappellano a Trani ¨C sia la direzione del carcere sia il Tribunale di Sorveglianza hanno detto sì, ma soprattutto l¡¯ha detto con entusiasmo la detenuta che si è sentita in un certo qual modo scelta dalla Madonna per quel compito. Radio Maria ha fornito la stoffa e il resto del materiale e così siamo arrivati fino a qui¡±
¡°Tutti sotto il suo manto¡±, l¡¯atto di affidamento della detenuta
La donna non è stata scelta solo per le sue abilità tecniche, pur eccezionali ¨C il manto, che ha cucito da sola, è lungo 20 metri e largo circa due ¨C ma soprattutto per il cammino personale di rinascita, che include anche una grande maturazione spirituale. ¡°Pur avendo sulle spalle una condanna pesante ¨C spiega ancora il cappellano ¨C ha intrapreso un percorso importante di revisione del suo passato, tagliando i ponti con tutto quello che non andava. Ora viene a Messa tutti i giorni, recitiamo insieme i Vespri e ha fatto molta pratica anche nell¡¯uso del Breviario¡±. Una detenuta modello che si è totalmente affidata a Maria, dunque, nella preghiera e nell¡¯agire quotidiano. Di lei sappiamo che uscirà dal carcere l¡¯anno prossimo e che ad aspettarla fuori ha figli e nipoti. ¡°L¡¯unico suo desiderio per il futuro - aggiunge don Sarno - è quello di poter coltivare i suoi affetti, viverli giorno dopo giorno, dopo aver provato per tanto tempo il dolore dell¡¯averli lontani, dolore che è comunque stato lenito da questa devozione mariana che l¡¯ha sempre sostenuta¡±.
Il desiderio di incontrare il Papa
Per ora il suo manto è arrivato in piazza San Pietro, sotto alla finestra di Francesco, ma l¡¯obiettivo dell¡¯iniziativa di Radio Maria è di farne dono direttamente a Francesco. Anche la detenuta ha espresso il desiderio di poter incontrare il Santo Padre, un¡¯idea che la emoziona molto. ¡°Qualora le fosse concesso di incontrarlo da vicino - prosegue il cappellano - mi ha chiesto di accompagnarla, si sentirebbe persa altrimenti, questo manto dimostra che non solo a parole, ma anche con gesti concreti, è pronta a mettersi a disposizione degli altri quando c¡¯è bisogno di lei¡±. ¡°Ha promesso - è la conclusione di Sarno - che quando uscirà, sarà comunque volontaria accanto a me in tutte le iniziative che promuovo in carcere per i detenuti. Vediamo se sarà possibile, comunque la sua disponibilità c¡¯è ed è segno che se non ancora nel fisico, nello spirito è già una persona libera¡±.
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