All'Elemosineria donati 50 vaccini per i senza tetto e per i malati
Benedetta Capelli - Città del Vaticano
La cura dei più fragili è la priorità, soprattutto in questo tempo di pandemia che rischia di accentuare le discriminazioni tra le persone. C¡¯è una logica, quella del Vangelo, che non ammette queste differenze e che invita a sporcarsi le mani per aiutare il fratello in difficoltà. In questa ottica, l¡¯associazione Siloe, da 12 anni impegnata nel sostegno ai malati e ai loro famigliari, ha donato all¡¯Elemosineria Apostolica 50 dosi di vaccino anti Covid.
Un segno di speranza
Una donazione che rientra nell¡¯iniziativa ¡°il vaccino sospeso¡± a cui è possibile aderire andando sul sito , con il proprio contributo infatti saranno acquistate dosi di siero. Quelli regalati dall¡¯associazione Siloe sono stati dati a Medicina Solidale, con la quale da tempo si è avviata una collaborazione, che gestisce l¡¯ambulatorio ¡°Madre di Misericordia¡±, a Piazza San Pietro. I vaccini serviranno ad immunizzare i senza fissa dimori e i malati oncologici, assistiti dalla struttura. ¡°L¡¯idea del vaccino sospeso ¨C sottolinea la dottoressa Lucia Ercoli, coordinatrice di Medicina Solidale e dell¡¯ambulatorio Madre di Misericordia ¨C è un modo diretto per abbattere ogni barriera di accesso alle cure per le persone fragili che altrimenti in tempo di pandemia avrebbero poche speranze di potere combattere il virus¡±. ¡°Piccoli gesti che messi insieme costituiscono un concreto segno di speranza per chi vive in strada ed è in difficoltࡱ.
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