Covid 19. Nuovi focolai e cifre in aumento
Marina Tomarro - Città del Vaticano
Sono oltre 6.764.000 i contagiati dal Coronavirus negli Stati Uniti, segue l'India con 5.400.619 dove nelle ultime 24 ore, sono stati segnalati 92.605 nuovi casi da tutto il Paese, e registrati 1.133 decessi. La situazione continua ad essere estremamente drammatica anche in Brasile: secondo il bilancio del Ministero della Salute locale, sono stati superati i 4,5 milioni di casi dopo aver confermato oltre 33.000 casi aggiuntivi nelle ultime 24 ore.
La situazione in Europa e in Italia
Crescono in maniera molto preoccupante i contagi anche in Europa. In Francia sono stati registrato ieri 13.498 nuovi contagi, e segnalati 58 nuovi focolai. Restrizioni in Gran Bretagna per 15 milioni di persone, e multe fino a 11 mila euro per chi violi l'autoisolamento. Proteste a Londra con scontri e 32 arresti. Anche in Spagna misure severe, ma il premier Sanchez esclude un nuovo lockdown. Strette anche in Irlanda, Danimarca, Islanda e Grecia. In Italia altri sette pazienti affetti da Covid sono entrati in terapia intensiva nelle ultime 24 ore: il totale sale così a 215. In calo invece i nuovi contagiati 1.638, contro i 1.907 di ieri. In tutto i casi positivi sono attualmente 296.569.
Una lunga attesa prima della normalità
Anthony Fauci, immunologo capo della task force Usa anticovid, in un¡¯intervista ha spiegato che solo per il Natale 2021 si potrà cominciare a parlare di un vero ritorno alla normalità, e che dipende prima di tutto dai vaccini. ¡°Non credo ¨C ha spiegato l¡¯immunologo ¨C che saremo completamente coperti dal virus una volta vaccinati. Ci spero, ma sarei soddisfatto se avessimo un vaccino efficace al 70-75% o giù di lì. Non proteggerà tutti, ma proteggerà la maggioranza. E così il virus non avrà l'opportunità di diffondersi. L'Italia - aggiunge - ora è al banco di prova, la ripartenza deve essere graduale¡±. Intanto Fauci raccomanda di seguire con il massimo rispetto le norme di sicurezza, cioè usare le mascherine, evitare gli assembramenti, e lavarsi spesso le mani.
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