Inaugurata la prima barca etica, mezzo confiscato agli scafisti
Linda Bordoni e Cecilia Seppia ¨C Città del Vaticano
Finalmente dal mare una buona notizia. Viene inaugurata a Marzamemi, in Sicilia, Blue Cafe, la prima barca etica al mondo. Si tratta di un¡¯imbarcazione giunta in Italia nel settembre del 2017, con a bordo 72 migranti, che dopo essere stata confiscata agli scafisti e completamente restaurata, da oggi sarà a disposizione di tutte le associazioni che vorranno dar vita a progetti in favore delle persone con disabilità. A bordo infatti ospiterà laboratori didattici ed educativi per regalare ai giovani autonomia e svago. Ad aggiudicarsi l¡¯affido giudiziale della Blue Cafe è ¡°La Casa di Toti Onlus¡±, associazione fondata a Modica, da Muni Sigona, mamma di Toti, un ragazzo affetto da autismo.
Un progetto senza barriere
¡°La Blue Cafe servirà a regalare sorrisi ai ragazzi speciali che potranno solcare il Mediterraneo a bordo ¨C oltre che della barca a vela ¨C di un progetto che non ha barriere né fisiche né mentali, dove ciò che conta è lavorare sulle autonomie dei giovani responsabilizzandoli di fronte all¡¯impegno della navigazione¡±, afferma Muni Sigoni che nel frattempo sta lavorando anche all¡¯apertura del primo Albergo Solidale gestito da giovani disabili.
Amore e accoglienza
A Marzamemi, cittadina stupenda del ragusano, spesso porta di ingresso e accoglienza di tanti migranti, con la partecipazione delle principali leghe navali della zona e della SIFI, società farmaceutica oftalmica italiana, sostenitrice di iniziative ad alto valore sociale, ci sarà dunque una festa ispirata all¡¯accoglienza e alla solidarietà che è al contempo un segnale forte contro ogni azione criminale di quelli che il Papa ha definito più volte "mercanti di morte". ¡°La voce di Papa Francesco ¨C dice Muni Sigoni ¨C è per noi un faro, una luce che guida il nostro impegno. E io, come spesso ci invita a fare il Santo Padre, credo fermamente nell¡¯accoglienza, nell¡¯amore verso chi ha più bisogno¡±.
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