Emergenza Sorrisi: Somalia, bimbi mai usciti di casa per deformit¨¤ al volto
Giada Aquilino - Città del Vaticano
Più di 350 bambini operati in Senegal, Libia, Iraq, Afghanistan, Burkina Faso, Benin e Somalia. Sono i risultati delle 7 missioni compiute dal gennaio scorso da Emergenza Sorrisi, la ong che si occupa di bambini affetti da labbro leporino, malformazioni del volto, esiti di ustioni, traumi di guerra e altre patologie invalidanti in Paesi in difficoltà. L¡¯ultima in ordine di tempo è la missione che lo staff medico e il personale sanitario di Emergenza Sorrisi hanno appena portato a termine in Somalia, la prima missione umanitaria medica che, dopo tanto tempo, si è compiuta nel Paese africano, sconvolto da anni di insicurezza e anarchia politica e che dall¡¯anno scorso ha un nuovo presidente, Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo.
Supporto medico ad un Paese in ginocchio
Due gli obiettivi della trasferta di Emergenza Sorrisi in Somalia: ¡°il primo è quello di portare un supporto medico a bambini e pazienti affetti da deformità del labbro in un Paese veramente devastato e messo in ginocchio dalla guerra; il secondo è ricreare un clima di fratellanza e ricuperare normalitࡱ, racconta Fabio Abenavoli, chirurgo plastico, presidente dell¡¯ong (Ascolta l'intervista a Fabio Abenavoli).
Bambini mai usciti di casa per le deformità
Quaranta le operazioni effettuate dal 18 al 26 luglio scorsi. ¡°Le emergenze affrontate sono state determinate dal fatto che non c¡¯è la presenza di un chirurgo che possa sostenere questi interventi. Hanno un numero incredibile di pazienti: ci sono bambini - spiega il medico - che sono totalmente emarginati. Abbiamo incontrato dei ragazzi di 15 - 16 anni che non erano mai usciti di casa per una grossa deformità del labbro e per l¡¯incapacità ad esprimersi, perché il palato aperto non consente di parlare¡±. La missione si è svolta presso l¡¯Ospedale Aden Abdulle di Mogadiscio: ¡°nella struttura ospedaliera sono giunti parecchi medici. Devo dire - aggiunge Abenavoli - che ci sono medici molto preparati con i quali ho lavorato, due interventi li hanno fatti autonomamente: io ero dall¡¯altra parte della sala operatoria e loro operavano. Perché il nostro interesse è pure quello di consentire loro di lavorare autonomamente. Per cui abbiamo portato e donato anche tutta la strumentazione chirurgica necessaria e ci siamo impegnati a ritornare per continuare questo progetto¡±.
L¡¯insicurezza sul terreno
In Somalia si susseguono intanto gli attentati del gruppo estremista islamico al-Shabaab che, affiliato dal 2012 ad Al Qaeda, controlla parte del territorio nel centro e nel sud del Paese. ¡°Purtroppo - evidenzia il presidente di Emergenza Sorrisi - è una situazione molto instabile. Il governo locale somalo ci ha garantito la sicurezza; avevamo le scorte e addirittura, fuori dalla sala operatoria, avevamo due soldati con i kalashnikov. Devo dire che il popolo con noi ha avuto un rapporto fantastico. Dopo tre, quattro giorni che eravamo lì, la voce si è diffusa e tutti ormai ci conoscevamo e ci salutavano con affetto. Però certamente è necessario cha l¡¯Europa - precisa il chirurgo - dedichi un po¡¯ più di attenzione perché questo è un Paese con immense risorse e ha bisogno di ritrovare la sicurezza: da quello che mi hanno detto le istituzioni, i medici locali, la popolazione, esiste una sacca di terrorismo costituita da alcune migliaia di persone che provocano insicurezza¡±.
Il sorriso di un bambino
In questo quadro la speranza è arrivata ancora una volta da un sorriso. ¡°L¡¯ultimo giorno che eravamo lì siamo stati interpellati per un bambino di quattro anni che aveva fatto un percorso enorme per arrivare a Mogadiscio, ma non c¡¯erano più disponibilità, perché noi stavamo andando via. Però ci siamo fermati, abbiamo preparato di nuovo tutto l¡¯occorrente e abbiamo operato. Devo dire che è stato molto commovente, perché il padre è venuto da noi, ci ha detto e poi ce lo ha anche scritto: ¡®Il popolo somalo non ringrazia con la bocca, ma ringrazia con il cuore¡¯. Ha toccato un po¡¯ tutti - conclude - questa gratitudine così sincera¡±.
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