Italia. Disabili: il voto negato
Federico Piana - Città del Vaticano
Due milioni di disabili rischiano di essere esclusi dalla prossima tornata elettorale. La denuncia arriva da Roberto Speziale, presidente dell¡¯Anfass, associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e relazionale. ¡°Il nostro ordinamento prevede che le persone disabili, anche se interdette, possano votare - spiega Speziale - ma manca una chiara normativa che permetta loro di essere accompagnate in cabina elettorale per espletare questo fondamentale diritto. ¡° E aggiunge: in assenza di adeguati punti di riferimento legislativi a molti disabili non viene permesso di entrare in cabina con un accompagnatore, di fatto impedendo loro l¡¯esercizio del voto.
Un problema di interpretazione
L¡¯interpretazione attuale della norma concede l¡¯aiuto in cabina elettorale solo ¡°a chi magari è privo degli arti o chi ha un altro impedimento di natura motoria escludendo colori i quali sono affetti da privazioni sensoriali o hanno problemi di natura intellettiva¡±.
In campagna elettorale la disabilità è la 'grande assente'
Manca, nella campagna elettorale, un decalogo per spiegare ai disabili come votare. Quali diritti possono esercitare. ¡°Tutto ciò fa male e ci deve interrogare ¨C incalza Speziale - grandi assenti sono anche parole come ¡®solidariet࡯, ¡®disabilit࡯, comunità. Parole che non hanno trovato albergo. Forse non hanno un appeal dal punto di vista elettorale¡±.
L¡¯Anfass invia una guida per il voto
Per aiutare i disabili, l¡¯Anfass ha predisposto una guida, scritta in modo semplice, con informazioni accessibili e sicure anche per garantire a queste persone un voto libero e consapevole.
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